“Nessun approccio ideologico per affrontare la delicata e drammatica vicenda Alitalia – spiega Emiliano Minnucci, Partito Democratico – come parlamentare del territorio di Fiumicino e come membro della Commissione Trasporti giudico, dunque, la rigidità espressa in queste ore dai Ministri Calenda e Poletti potenzialmente molto pericolosa sia per il destino della compagnia aerea che per il futuro di migliaia di lavoratori di Alitalia e dell’indotto. Mettiamo da parte questa ingiustificabile fermezza palesata da alcuni esponenti del Governo e iniziamo a pensare a tutte le soluzioni possibili per poter salvare Alitalia. A riguardo, perché non prevedere un impegno, industriale non assistenziale, di grandi realtà nazionali, come Finmeccanica, Ferrovie dello Stato e Poste Italiane, per evitare il fallimento di Alitalia? Trattasi di grandi ‘campioni nazionali’ che potrebbero benissimo integrare le proprie attività con quelle di una grande compagnia aerea, sviluppando sinergie ed economie di scala in grado di mettere in campo un piano industriale credibile e concreto.
Il Governo si muova risolutamente su questa strada, senza indugi e senza tentennamenti”.