«Scrivere è per me prima di tutto una passione, quello che considero veramente importante è capire quando arriva il momento e soprattutto il perché, senza lasciarsi trasportare dal bisogno di farlo a tutti i costi». Giorgio Alfonsi, trentasei anni e di mestiere grafico in uno studio di Roma, città dove è nato, la sua vita però l’ha passata da sempre tra Manziana e Bracciano. «Il mio primo racconto l’ho scritto per un gioco tra amici – spiega Alfonsi – poi ho continuato a scrivere: i racconti erano lì, dovevo solo mettere una parola dietro l’altra». La pubblicazione dei primi due libri, per ora, di Giorgio Alfonsi, sono entrambi due raccolte di racconti, Più avanti sulla strada e Cose da portarsi dietro, edite da Tuga Edizioni, giovane casa editrice di Bracciano.
«Più avanti sulla strada e Cose da portarsi dietro li considero due libri estremamente diversi. Nel primo c’è tanto di me, e anche se le storie hanno tutte un che di irreale, inevitabilmente al loro interno ci sono finite emozioni e stati d’animo reali – racconta Alfonsi che aggiunge – ho la consapevolezza di scrivere per esorcizzare un qualcosa che ho dentro e Più avanti sulla strada è la somma di quello che sono riuscito a tirar fuori. Nei racconti trovano spazio solitudine, amicizia, amore, odio e altro ancora, c’è in buona parte il mio modo di vedere e vivere questi sentimenti in contesti surreali». Giorgio Alfonsi durante la stesura di Cose da portarsi dietro mi confessa di aver scritto anche altre cose, alcune le ha messe da parte per giorni migliori, altre invece le ha buttate nel cestino e «altre ancora sono dentro alla mia testa – spiega Giorgio – in attesa di poter uscire fuori».
Lago Creativo è la rubrica di Daniele Coltrinari, collaboratore storico de L’agone, autore di “Lisbon Storie”, il primo documentario sugli italiani a Lisbona, e di “C’era una Volta in Portogallo”, un libro di ciclismo, viaggio e avventura. Se sei uno scrittore, un musicista, un attore o un “creativo” in generale e vivi nel nostro territorio, puoi scriverci a redazione@lagone.it e raccontarci la tua storia.