“Difendete Cerveteri, e difenderla vuol dire dare un’altra opportunità ad Alessio Pascucci e ad una squadra bellissima”. Questo il monito che il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha lanciato due giorni fa dal palco di Piazza Risorgimento a Cerveteri nell’intervento di sostegno alla candidatura a Sindaco di Cerveteri di Alessio Pascucci, in corsa per il secondo mandato al Governo della città e sostenuto dalla coalizione di Liste Civiche ESSERCI 2.0.
“Cinque anni fa ero su questa piazza e iniziò questa avventura incredibile e oggi si ripropone la grande sfida di provare a continuare una storia molto bella – ha detto Nicola Zingaretti – qui a Cerveteri non ci siamo visti solo una volta, ma sono stati cinque anni segnati sempre da incontri, inaugurazioni, da eventi, da nuove aperture, dall’avvio del Trasporto Pubblico Locale Integrato con Ladispoli, dall’inaugurazione del Visitor Center, all’incontro con il Ministro dei Beni Culturali Franceschini, per fare una cosa semplice ma in Italia rivoluzionaria, rispettare gli impegni con i cittadini e non scappare dalle promesse elettorali”.
“Io i comuni del Lazio li giro tutti – ha proseguito il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – e ora sono qui più che da Presidente da testimone: si vede ad occhio nudo quando in questi cinque anni un Comune è stato governato bene o male. Sono stati cinque anni drammatici, di tagli, di riforme che hanno lasciato più soli i Sindaci, come quanto avvenuto sulla città metropolitana. E allora sono qui da testimone per dire una cosa semplice. Noi dobbiamo di rieleggere Alessio Pascucci perché ha difeso Cerveteri ed è stato un grande Sindaco di questo città. E questo deve contare perché altrimenti saremo ossessionati da una politica nella quale ogni cinque anni i nullafacenti si ripresentano come se nulla fosse, e questo è inaccettabile perché è la radice di quando dicono che ‘tanto non cambia nulla’. Non è vero che non cambia niente! E questo lo dice chi non è capace di cambiare e chi usa il potere per se stesso e non per la sua comunità!”.
“Non possiamo dimenticare le battaglie che Alessio Pascucci in questi cinque anni ha fatto per Cerveteri, l’aver fatto venire un Ministro per il sito UNESCO, le battaglie sul turismo, per il territorio – ha proseguito Nicola Zingaretti – e la differenza sapete qual è? La differenza è che prima, nelle dinamiche nazionali, regionali, Cerveteri c’era per qualche potente. Oggi invece Cerveteri c’è per i diritti di tutti, perché ora c’è un’idea di sviluppo possibile”.
Tra i vari argomenti affrontati sul palco, il rilancio del territorio, la sanità pubblica, il mondo dei trasporti, ma soprattutto la più totale contrarietà, sia da parte di Alessio Pascucci che da parte del Presidente del Lazio Nicola Zingaretti, ad ogni possibile ipotesi di arrivo nel territorio dei rifiuti prodotti da Roma. Un messaggio forte e chiaro, soprattutto in queste ore in cui alcune forze politiche diffondono messaggi allarmisti su un argomento così delicato come quello dei rifiuti.