Tenta il suicidio, ma un carabiniere la salva. È successo giovedì scorso 22 giugno a Manziana, quando una signora di circa 50 anni nel primo pomeriggio si è chiusa in casa, si è infilata un sacchetto della plastica in testa e ha aperto il gas di un fornelletto da campo. Il suo compagno, che abita con lei, quella mattina era uscito per sbrigare alcune commissioni. Al suo rientro, aveva trovato la porta di casa chiusa a chiave e, preoccupato, ha chiamato il 112. Fondamentale l’intervento di un militare della caserma di Manziana, che si è recato subito sul posto da solo, dopo aver chiuso la stazione, perché le altre pattuglie erano impegnate in altre segnalazioni sul territorio. Giunto davanti all’abitazione, ha sfondato la porta a colpi di mazzetta. La signora, rendendosi conto della situazione, ma ormai stordita, durante l’intervento del carabiniere ha tentato di avvicinarsi all’ingresso e di aprire la porta. Quando il militare è entrato nella casa ha trovato la donna a terra e un forte odore di gas. Sul posto sono arrivati anche l’ambulanza e i Vigili del Fuoco. La donna probabilmente in stato di depressione, aveva già tentato tale gesto. Decisivo è stato l’intervento del compagno che, visti i precedenti, si è subito allarmato chiedendo aiuto e del carabiniere che ha sventato la tragedia e prestato i primi soccorsi.
Alessia Rabbai