Tre libri, tre enigmi. Questo il titolo dell’incontro storico letterario svoltosi venerdì 21 luglio presso l’Aula Consiliare del Comune di Bracciano, il quale ha patrocinato l’evento sponsorizzato dall’Associazione Culturale L’Agone Nuovo.
Gianfranco Rinaldi, vicesindaco del Comune di Bracciano, ha dato il benvenuto alle numerose persone in sala dando così inizio alla serata.
Una triplice presentazione realizzata dalla viva voce dei tre autori che hanno parlato dei loro libri d’inchiesta, i quali trattano tre argomenti apparentemente diversi tra loro e distanti nel tempo, ma che si rivelano legati dal filo rosso che collega molti dei misteri d’Italia.
Seguendo un ideale percorso che si snoda attraverso i decenni ci addentriamo nei meandri del primo mistero dell’Italia unita; la scomparsa del vapore Ercole, a bordo del quale viaggiava lo scrittore Ippolito Nievo e che trasportava i depositi di due banche. Come ci narra il giornalista Amedeo Lanucara, autore del romanzo Belzebù Pezzént che al suo interno racchiude anche un capitolo dedicato a questo mistero, il vapore Ercole scomparve letteralmente nel nulla, lasciando dietro di sé solo un’infinita scia di ipotesi. Una significativa inaugurazione dell’Italia unita.
In un’immaginaria cavalcata attraverso i fatti oscuri del nostro Paese giungiamo al lungo pontificato di Giovanni Paolo II, segnato da attentati, omicidi, sparizioni ed eventi di rilevanza mondiale come la caduta del muro di Berlino. Il giornalista del Corriere della Sera, Fabrizio Peronaci, cerca da anni di dipanare l’intricata matassa che circonda la scomparsa di Emanuela Orlandi nonché di portare alla luce i drammi insabbiati in ambienti intoccabili come quello ecclesiastico e militare. Un compito difficile che Peronaci porta avanti attraverso la sua pagina facebook “Giornalismo investigativo” ed i suoi libri, Il ganglio e La tentazione – Una donna, un frate, un amore. Nuovo dossier che scuote il Vaticano
Peronaci passa il testimone a Paolo Cucchiarelli, giornalista dell’Ansa ed autore del libro Morte d’un Presidente, particolari inediti sull’assassinio di Aldo Moro. La coinvolge presentazione di Cucchiarelli ci permette di comprendere meglio particolari già noti relativi al rapimento
ed all’omicidio di Moro, ma soprattutto rivela dettagli sconosciuti alla maggior parte delle persone, specialmente a quelle che non hanno vissuto quegli anni.
Al termine di queste tre appassionanti presentazioni storico letterarie la parola passa al presidente dell’Associazione L‘Agone Nuovo, Giovanni Furgiuele.
“L’Agone Nuovo è una realtà indipendente del territorio da più di 24 anni; siamo sempre lieti di sponsorizzare eventi ed opere che esaltano la libertà di espressione e sottolineano la vitale importanza dell’informazione libera, indipendente e coraggiosa. Personalmente mi auguro di poter organizzare degli incontri tra gli autori ed i ragazzi delle scuole del territorio, così da poter portare avanti in modo sempre più proficuo per tutti, i valori della conoscenza e della libera informazione.”
Il successo della serata è siglato dall’intenso dibattito tra autori e pubblico che dona una degna conclusione a questo salotto storico letterario organizzato in una notte di mezza estate.
Monia Guredda