Sabato 22 Luglio, sull’aviosuperficie ASVUS di Anguillara Sabazia, si è conclusa la terza edizione de “La notte delle stelle” promossa dall’ASVUS stessa con la collaborazione del L’Agone Nuovo ed organizzata insieme al CNAI Centro Nazionale Astroricercatori Indipendenti ed all’Associazione sportiva Startrekk che finalizza la propria attività anche ad “escursioni” culturali.
L’evento ha conseguito un numero di presenze, che – sebbene auspicato – ha superato le aspettative, riscontrando uno straordinario indice di gradimento. Il CNAI, un’Associazione di promozione sociale costituita da esperti astrofili e astrofisici di notevole livello, avvalendosi della partecipazione di oltre una decina dei suoi associati sotto la guida del Presidente Silvio Eugeni hanno installato, dal primo pomeriggio, un planetario mobile digitale gonfiabile al quale hanno avuto accesso centinaia di persone che, dopo una lunga e ordinata fila durata fino a notte tarda, hanno potuto vivere una fantastica esperienza oltre le dimensioni della nostra Terra.
Al calar del buio gli esperti CNAI, in contemporanea con le visite guidate al planetario, hanno illustrato il cielo notturno alternando l’indicazione di oggetti celesti, effettuata tramite un puntatore laser, con la proiezione su schermo delle immagini degli stessi oggetti riprese dai telescopi spaziali orbitali. Sono quindi seguite proiezioni di filmati divulgativi circa la formazione dell’Universo e dei suoi meravigliosi corpi celesti.
Essendo su un’aviosuperficie è stato quasi impossibile non parlare di volo e, in verità, la Notte delle Stelle è iniziata nel primissimo pomeriggio quando la scuole di volo TAG, che opera sulla stessa aviosuperficie ASVUS, e la scuola di volo Club Arrow, che opera sull’aviosuperficie di Sutri, hanno messo a disposizione quattro aerei ed altrettanti istruttori per far provare a tutti gli intervenuti che hanno sempre sognato di volare, l
’esperienza del volo. Inutile dire che il tempo non è stato sufficiente per soddisfare tutte le richieste dei presenti, sebbene il turnover seguito dai piloti sia stato veramente incessante.
Per quanto il programma sopra riassunto potesse da solo giustificare la partecipazione alla Notte delle Stelle, gli ospiti hanno avuto la possibilità di assistere al raro spettacolo del gonfiaggio e dell’innalzamento vincolato di una mongolfiera ad opera dei Team “4U Ballon” ed “Arcadia Fly”
Lo spettacolo si è protratto anche nelle ore notturne con effetti scenici certamente in grado di suscitare una forte attrazione, specie quando le salite e le discese vincolate sono avvenute alla luce delle fiammate dei bruciatori delle mongolfiere in assonanza con le note del complesso Jazz dei “The Swing Garden” che, peraltro ha intervallato, di tanto in tanto, l’andamento di tutto l’evento, avvalendosi anche della voce recitante dell’attrice teatrale Paola Lorenzoni.
L’evento è stato infine arricchito della partecipazione del personale specializzato e medico della Croce Rossa – Comitato locale Sabatino – che ha presenziato con un’Ambulanza e con una tenda sotto la quale ha intrattenuto gli interessati con le procedure di primo soccorso relative disostruzione delle vie aeree in età pediatrica. La Protezione Civile Gruppo Sabazia, ha invece presenziato con oltre una decina di persone a supporto della logistica e con la presenza di un’autopompa, a scanso di problemi, visto il proliferare d’incendi di quest’ultimo periodo.
L’evento ha ricevuto il patrocinio del Comune di Anguillara ed un particolare ringraziamento è stato rivolto all’Assessore alla cultura Viviana Normando, presente all’evento che, unitamente all’Amministrazione ed alla Pro Loco di Anguillara Sabazia, si è prodigata nel coinvolgimento dell’aviosuperficie nel circuito degli eventi della città di Anguillara Sabazia, facendo sì che la collettività possa fruire non solo dei molteplici eventi culturali che l’Amministrazione incentiva in riva al Lago o nel centro storico ma anche presso quel suggestivo angolo della campagna romana qual è l’Aviosuperficie, peraltro tappa preziosa proprio del turismo aeromobile del lago di Bracciano.