Continua sempre instancabile, in un clima di pieno immobilismo politico, l’opera volontaria del Salvaguardiamo Bracciano, dove tuttavia i risultati fanno fatica ad emergere.
Li abbiamo incontrati nella speranza che qualcosa fosse cambiato, che la cittadinanza avesse finalmente compreso il messaggio concreto di questi volontari, che l’Amministrazione Comunale avesse, in qualche modo, dato loro un riconoscimento ufficiale per l’importante compito che ogni giorno si accingono a portare a termine, metro dopo metro, sacco dopo sacco.
E invece tutto tace, a parte le promesse.
Ma il gruppo non molla, il loro ottimismo nel rendere il mondo in cui viviamo un posto migliore arde più che mai a quasi tre anni dalla loro prima iniziativa.
Con circa 4 mila membri e fans, i fantastici volontari (5/6 fra gli attivi giornalieri e settimanali) prefissano obiettivi stagionali, progetti e opere di pulizia mirati dove l’inciviltà dei cittadini non ha pietà.
E di proprio questo ci sembrano maggiormente delusi: “In questa società il bene pubblico, come strade, spazi verdi, muri, aiuole, viene considerato altro da noi, ovvero “non è mio, quindi posso farci quello che voglio”ci dicono.
“Ma noi continuiamo imperterriti – ci confidano- la comunità, in particolare i giovani, devono comprendere che ciò che abbandoniamo oggi diventerà discarica e veleno domani. Proprio per questo ringraziamo l’opera della Forestale che giorno dopo giorno sanziona chi delinque nell’abbandono dei rifiuti, ad oggi siamo a circa 15 mila euro di multe fatte ai cittadini, e molte altre probabilmente arriveranno dato il ritrovamento continuo di documenti all’interno dei sacchi abbandonati per strada o in discariche abusive”.
I volontari stanno ancora attendendo l’installazione delle telecamere nelle zone più critiche del Paese, grazie alle quali sarà molto più semplice e rapido intervenire per le Forze dell’Ordine.
Tuttavia dato la situazione ancora preoccupante in cui giace la Bracciano Ambiente, il ritiro dei sacchi e dei rifiuti continua grazie al sostegno di privati che mettono a diposizione mezzi per aiutare i Salvaguardiamo, e si spera che verso Novembre qualcosa si sblocchi, sia concretamente che amministrativamente parlando.
Continuiamo a sostenere la grande impresa dei volontari e, cari cittadini e non, occhio alle multe!
Benedetta Onori