Il 31 luglio è stato discusso e approvato durante il Consiglio comunale del medesimo giorno l’assestamento di Bilancio e la salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2017 del Comune di Cerveteri. Il Vicesindaco Giuseppe Zito, che ricopre anche il ruolo di Assessore alla Pianificazione Territoriale ed Economica del Comune di Cerveteri, ha snocciolato passo dopo passo il punto all’Ordine del Giorno.
Nonostante la forte carenza di risorse, nell’assestamento di bilancio, l’Amministrazione comunale ha reperito 339.000,00 Euro per garantire l’erogazione di prestazioni essenziali erogate dai servizi sociali che se non finanziate sarebbero state interrotte. Importante sottolineare che in questa sede abbiamo registrato entrate straordinarie legate a contributi provenienti da fondi regionali e ministeriali per bandi che ci siamo aggiudicati per un importo di 453.000,00 Euro.
“Rispetto al 2016 la Pubblica Amministrazione ha vissuto un cambiamento del sistema contabile pubblico e oggi con l’armonizzazione contabile sono cambiati i tempi di alcuni adempimenti – ha spiegato Giuseppe Zito, Vicesindaco e Assessore alla Pianificazione Territoriale ed Economica del Comune di Cerveteri – con l’atto approvato in Aula abbiamo fatto sia la verifica degli equilibri di bilancio che l’assestamento generale di bilancio”.
“Nella stesura di questo atto – prosegue il Vicesindaco Zito – il servizio finanziario del Comune di Cerveteri, che ringrazio sentitamente per lo straordinario lavoro svolto, ha fatto una ricognizione sulla verifica delle entrate e delle uscite di tutti servizi ed ha verificato se vi fossero condizioni riconducibili a debiti fuori. In totale, dai vari servizi del Comune di Cerveteri sono pervenute richieste pari a 731.900,00 euro. Richieste che prevalentemente sono legate all’impossibilità di finanziare adeguatamente tali spese in sede di approvazione degli atti di programmazione”.
“Dal 2012 abbiamo vissuto uno stravolgimento della finanza e dei tributi locali – continua Giuseppe Zito – siamo passati da un sistema in cui era il Governo Centrale che trasferiva risorse agli Enti Locali ad un sistema in cui sono i Comuni a trasferire i fondi provenienti dal pagamento delle imposte da parte dei cittadini allo Stato. Quella approvata è una manovra correttiva, che non riesce purtroppo a dare per intero risposte alle richieste dei singoli servizi, ma che risponde a quelle situazioni che potevano generare debiti fuori bilancio se non affrontati per tempo o che avrebbero potuto interrompere servizi essenziali”.
“Il problema reale che si pone oggi – conclude Giuseppe Zito – è quello di individuare quali sono le esigenze strutturali dell’Ente e di pensare a come ristrutturare il bilancio comunale e capire quali settori vogliamo garantire partendo dal presupposto che le risorse a disposizione dell’Amministrazione comunale ad oggi riescono a malapena a soddisfare le spese obbligatorie”.
Il punto all’Ordine del Giorno è stato approvato poco dopo le ore 23.00 con il voto compatto della Maggioranza.
Andrei Pollari