Boom di iscrizioni per la quinta edizione del premio nazionale “Salva la tua lingua locale”. Sono 301 gli autori che entro la scadenza del 15 settembre hanno formalizzato la partecipazione con un aumento del 35%, rispetto allo scorso anno. Cinque le sezioni di concorso: prosa e poesia (in entrambi i casi, edite ed inedite) e musica. Fra le regioni più prolifiche si segnalano Puglia (40 partecipanti), Sicilia (38), Lazio (33) e Lombardia (28) che vantano il maggior numero di adesioni. C’è ancora tempo sino al 31 ottobre, invece, per la sezione scuola: possono parteciparvi gli studenti delle primarie e secondarie di I° e II° grado. La proclamazione dei vincitori si terrà il 14 dicembre in Campidoglio a Roma. Per Giovani Solimine, presidente onorario del premio “Salva la tua lingua locale”: “Il significativo incremento di adesioni al Premio testimonia la vitalità dei dialetti e delle lingue locali: non un nostalgico retaggio del passato, coltivato da pochi appassionati, ma lingue vive, che ancora oggi costituiscono un importante veicolo delle espressioni culturali più autentiche delle comunità locali”. Il presidente dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina, commenta l’aumento dei partecipanti sottolineando che “i dialetti e le lingue locali sono il cuore pulsante dei singoli territori, rappresentandone l’identità”. La Spina prosegue puntualizzando che “il premio rappresenta il fiore all’occhiello delle molteplici attività avviate dalle Pro Loco per la salvaguardia del patrimonio culturale, materiale e immateriale. La consistente crescita dei partecipanti è un segnale che indica che abbiamo imboccato la strada giusta”. L’aumento dei partecipanti per ogni singola sezione è frutto anche della proficua interlocuzione avviata con le federazioni di autori ed editori, con le associazioni e le realtà che si occupano di dialetti e lingue locali; in tale contesto va inserita anche la partecipazione di Unpli al Salone “Internazionale del libro di Torino” e alla “Fiera internazionale dell’editoria di Milano”. “Il Premio – sottolinea il presidente di Legautonomie Lazio, Bruno Manzi – rappresenta, ormai, uno dei più prestigiosi premi nazionali per la valorizzazione dei dialetti e delle lingue locali, ponendosi in evidenza per la missione portata avanti attraverso l’attento lavoro di valutazione da parte di una giuria di eccellenza, composta da studiosi, esperti linguisti e poeti di riconosciuta levatura” Il premio nazionale “Salva la tua lingua locale” è organizzato dall’Unione Nazionale delle Pro Loco e da Legautonomie Lazio in collaborazione il Centro di documentazione per la poesia dialettale ”Vincenzo Scarpellino”, il Centro Internazionale Eugenio Montale e l’Ong “Eip-Scuola Strumento di Pace”. La giuria del premio, che si riunirà nelle prossime settimane, è composta da Giovanni Solimine (presidente onorario), Pietro Gibellini (presidente di Giuria), Franco Loi, Vincenzo Luciani, Luigi Manzi, Plinio Perilli, Giancarlo Schirru, Cosma Siani, Salvatore Trovato, Ugo Vignuzzi e Angelo Zito. Giuria ad hoc per la sezione musica, curata da Toni Cosenza (Presidente), Andrea Carpi e Elisa Tonelli. Le composizioni della sezione scuola, inoltre, saranno valutate da un diverso collegio.
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Ufficio Stampa Pro Loco d’Italia |