All’Istituto Luca Paciolo di Bracciano hanno ufficialmente avuto inizio i corsi serali per adulti e lavoratori.
L’idea di istituire dei corsi serali nasce già diversi anni fa, ma per diverse ragioni il progetto non è stato mai realizzato.
Fino ad oggi.
Ma scopriamo come si è proceduto direttamente dalle parole del dirigente scolastico Stefania Chimienti.
“Sono orgogliosa del risultato ottenuto, che è il frutto di un lungo e fattivo lavoro di squadra. Innanzitutto abbiamo organizzato un gruppo di lavoro a cui hanno partecipato, oltre ai miei collaboratori, professori Stefano Mura e Rocco Freda, la prof.ssa Rosa Sciamanna e il prof. Andrea Bussoletti, autori dello studio di fattibilità su cui si è basata la richiesta di attivazione del corso serale. I docenti hanno utilizzato, a supporto della richiesta di attivazione, di una statistica elaborata lo scorso anno scolastico dalla classe III E (seguita dalla professoressa Giorgetti) nell’ambito di un progetto di impresa formativa simulata. In questo studio, i ragazzi hanno analizzato diversi dati, tra cui il numero di diplomati e di persone con la licenza media presenti sul territorio. La richiesta di attivazione è stata quindi inviata al Dipartimento VIII della Città Metropolitana di Roma Capitale che, nell’ambito delle conferenze di servizio con gli Enti Locali, i sindacati e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, ha formulato la proposta di dimensionamento della rete scolastica della provincia di Roma per l’anno scolastico 2017-18, approvata poi dalla Giunta Regionale del Lazio. Sono numerosi gli Istituti che hanno avanzato la stessa richiesta, ma in tutta la provincia di Roma si possono contare solo 6 Istituti che hanno ottenuto l’attivazione di un corso serale per adulti e lavoratori, 5 dei quali ad indirizzo alberghiero ed uno ad indirizzo industriale. Conseguentemente, il Paciolo risulta essere l’unico Istituto Superiore ad aver ottenuto un corso serale ad indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing. Con la frequenza di questi corsi, totalmente gratuita in quanto offerta da una scuola statale, adulti e lavoratori, alla fine del percorso scolastico, potranno conseguire un diploma di esperto in Amministrazione, Finanza e Marketing (ex ragioniere/perito tecnico-commerciale).
Questo lungo percorso ha condotto all’apertura dei corsi lo scorso lunedì 16 ottobre ed alla conferenza di benvenuto di martedì 17.
Alla presenza di tutti gli studenti (64 divisi in 3 classi) e del personale dell’Istituto, la dirigente Chimienti, visibilmente emozionata, ha pronunciato il discorso di benvenuto. “Benvenuti a tutti! Innanzitutto voglio ringraziare il corpo docente, tra cui la responsabile del percorso di secondo livello per l’istruzione degli adulti, professoressa Annamaria Sterpetti, il collaboratore scolastico qui presente, signora Mirella Monarca, in rappresentanza dei suoi colleghi che si occuperanno della sorveglianza dell’Istituto nelle ore serali, il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, Dott.ssa Tiziana Di Vincenzo, il personale di segreteria, nonché la commissione composta dai proff. Cittadini, de Lena, Lopez, Mura e Sterpetti che con grande competenza ha preparato l’avvio delle lezioni. Senza di loro non sarebbe stato possibile raggiungere questo importante risultato. La scuola, dunque, concorre con tutte le sue componenti allo svolgimento di quello che, nel nostro caso, in base alla normativa vigente, si definisce “percorso di secondo livello per l’istruzione degli adulti, secondo periodo didattico”. Quest’ultimo sostituisce la classica distinzione in anni di corso e corrisponde al terzo, quarto e quinto anno di studi secondari superiori. Voi 64 studenti qui presenti siete persone adulte che portano con sé un notevole bagaglio di esperienze e che si sono rimesse in gioco per poter recuperare un percorso di istruzione che la vita aveva impedito loro di portare a compimento. L’Italia è uno dei Paesi con il più alto tasso di dispersione scolastica in Europa. Sebbene in calo negli ultimi anni, la percentuale degli alunni che abbandonano gli studi e non conseguono il diploma è ancora al 15%. L’Europa combatte la dispersione, ma si impegna contestualmente per innalzare il livello d’istruzione anche di coloro i quali sono già fuori dall’età scolare, puntando sull’apprendimento permanente e la valorizzazione delle competenze acquisite non soltanto in ambito scolastico. La linea europea si fonda sulla valutazione delle competenze formali (scolastiche), informali (lavorative) e non formali (esperienze di vita). Queste competenze nel loro insieme sono inquadrate in un modello fondato sul LIFE LONG LEARNING (apprendimento durante tutto il corso della vita). Il Paciolo risponde così non soltanto alle direttive europee, ma soprattutto ad una precisa esigenza territoriale, diventando un vero e proprio Polo Culturale del territorio Sabatino e raggiungendo così uno degli obiettivi del Piano di Miglioramento dell’Istituto. La richiesta dell’istituzione di questi corsi che, ricordiamo, consentono di conseguire il Diploma Tecnico Economico in Amministrazione, Finanza e Marketing (ex ragioneria), è stata infatti inoltrata alla Regione Lazio con la doppia firma della sottoscritta e del Sindaco di Bracciano, dott. Armando Tondinelli, entrambi convinti della necessità di dare al territorio un’opportunità di istruzione gratuita e di qualità ai cittadini residenti a Bracciano e nelle aree circostanti. Sono davvero orgogliosa di tutti i traguardi raggiunti dall’Istituto Paciolo negli ultimi tre anni, traguardi che gli hanno consentito di crescere ed acquisire un ruolo importante nel panorama socio-culturale del nostro territorio. Se volessimo paragonare questo nostro Istituto all’opera di un mastro pasticcere potremmo dire che voi, signore e signori, pronti ad affrontare il vostro “primo giorno di scuola”, siete la ciliegina sulla torta”.
Le iscrizioni per questo anno scolastico rimarranno aperte ancora per qualche settimana. Gli interessati potranno rivolgersi alla segreteria didattica dell’Istituto sita nella sede centrale di via Piave. Gli iscritti saranno poi convocati per sostenere un colloquio volto a valutarne le competenze formali e non formali, acquisite in ambito scolastico, nonché quelle maturate nell’arco della propria vita in contesti diversi. Sarà pertanto possibile accedere direttamente al triennio. L’orario delle lezioni, che termineranno non più tardi delle 22.30, risulterà ridotto rispetto al piano di studi previsto per gli alunni del diurno.
I corsi serali sono di norma frequentati sia da coloro che vogliono conseguire un primo diploma, sia da persone già in possesso di un titolo di studio che hanno necessità di una riconversione professionale.
Il professor Stefano Mura, vice preside dell’Istituto Paciolo, sottolinea il valore sociale dell’iniziativa.
“La mission del Paciolo è recuperare chi è uscito dal ciclo degli studi. Pensiamo a coloro che hanno dovuto lavorare sin da giovanissimi, a chi ha avuto disagi in famiglia, alle donne che si sono sposate presto, agli adulti che hanno dovuto abbandonare gli studi per ragioni economiche. A tutte queste persone va offerta una seconda opportunità, un’ occasione di riscatto personale, prima ancora che lavorativa. Il nostro obiettivo principale è quello di combattere la dispersione scolastica, valorizzando il capitale umano del nostro territorio.”
Il già ampio e variegato panorama scolastico del nostro territorio si è arricchito di una nuova, importante realtà, volta ad offrire una seconda chance a chi pensava di aver perso quel treno per sempre.
Monia Guredda