Riceviamo e pubblichiamo:
“Qualche anno fa il sindaco di Affile, in provincia di Roma, aveva intitolato un monumento a un rappresentante sanguinario e spietato del regime fascista, Rodolfo Graziani. Naturalmente, appena sono diventato presidente della Regione Lazio, mi sono opposto a questa scelta scellerata e abbiamo subito cancellato il finanziamento al progetto.
L’idea scellerata di dedicargli un monumento ha significato calpestare la storia e la memoria di migliaia di vittime e, insieme, rifiutare i valori dell’antifascismo e del rispetto per i diritti umani su cui è fondata la nostra Repubblica.
La Giustizia ci dà di nuovo ragione. Ha stabilito che intitolare quel monumento fu un atto improprio da parte del Sindaco di Affile e dei suoi assessori, che hanno utilizzato fondi regionali per celebrare un criminale.
Ora bisogna cancellare questa vergogna dalla nostra regione”.
Nicola Zingaretti