Questa mattina, giovedì 16 novembre, i carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno riconsegnato i computer, rubati qualche giorno fa, alle scuole elementari “Papacchini” e “Collodi”. Nell’occasione sono stati invitati gli alunni delle classi a cui erano stati sottratti i pc. L’incontro è stato utile per spiegare ai ragazzi quanto sia importante tenere sempre una condotta rispettosa delle leggi e dei rischi in cui si incorre quando si seguono comportamenti illeciti.
Gli studenti hanno ringraziato i carabinieri
Alla presenza del dirigente scolastico e dei docenti, tutti gli studenti hanno ringraziato i carabinieri per aver ritrovato gli strumenti informatici che contenevano molti lavori da loro effettuati, nonché il materiale didattico per le lezioni dell’anno scolastico in corso.
Ruba computer dalla scuola
L’attività investigativa svolta dai carabinieri della Stazione Civitavecchia Porto ha consentito, in meno di 48 ore, di scoprire gli autori del furto. In particolare, i militari hanno accertato che P.C., 40enne di Civitavecchia e già noto agli operanti, si era introdotto nella scuola “Papacchini” da una finestra. Il ladro, però, era stato notato da un passante che, la mattina seguente, si è presentato in caserma fornendo preziosissime informazioni sulla sua presenza sospetta. Contestualmente la maestra a cui era assegnato il computer ha presentato la denuncia del furto. Subito sono state attivate le investigazioni e, anche grazie alle telecamere poste lungo il perimetro della scuola, è stato possibile individuare l’autore del furto. I carabinieri hanno rintracciato il ladro presso la sua abitazione dove, hanno trovato un computer portatile, di cui l’uomo non ha saputo fornire giustificazioni sul possesso.
Due furti, fermati i complici
Il computer, sequestrato, è stato fatto visionare alla denunciante, la quale però ha riferito che si trattava di un altro apparecchio, rubato qualche giorno prima, a una sua collega della scuola “Collodi”. I successivi pedinamenti fatti al malvivente hanno consentito ai Carabinieri di individuare un suo complice, E.C., 40enne, nella cui abitazione è stato trovato il computer mancante. I due dovranno rispondere di furto aggravato e ricettazione all’A.G. di Civitavecchia.