In questo mese di dicembre, si è svolta a Roma una importante manifestazione per l’editoria: “Più libri, più liberi”, che ha avuto un successo di pubblico notevole, anche oltre le più rosee aspettative degli stessi organizzatori. Le presenze hanno superato le 100.000 unità. Sono numeri che devono far riflettere, la voglia di ascoltare dal vivo gli scrittori per capire cosa ci fosse dietro l’opera letteraria appena scritta è un segnale che non deve essere trascurato e che fa ben sperare per il futuro di questo importante settore. Evidentemente, dopo anni di continuo declino del numero di persone che si accostavano al libro, si sta assistendo ad una inversione di tendenza di cui sarebbe interessante scoprire le ragioni profonde.
In concomitanza alla crescente voglia di fruizione dell’opera letteraria, si sta verificando un altro interessante fenomeno che, se confermato negli anni a venire, potrebbe significare una importante battuta d’arresto per l’editoria digitale rispetto a quella cartacea. Nel 2016 c’è stata una netta flessione nelle vendite degli e-book (supporto informatico) rispetto ai libri in carta, evidentemente si sta riscoprendo che un libro è qualcosa di altro rispetto all’oggetto in se, come spiega J. Franzen, scrittore USA, “Il senso di permanenza di un libro è parte integrante dell’esperienza che si ha con il libro stesso. Tutto il resto della vita è fluido, ma un testo non cambia, rimane”.
Verso la stessa direzione portano i segnali che arrivano dai nostri lettori, sono anni che la nostra Associazione si interroga sul dilemma se chiudere o mantenere la pubblicazione del nostro giornale cartaceo e mantenere in vita solo quello on-line. I costi per pubblicare un giornale sono notevoli, specialmente per un’associazione territoriale come la nostra, ma la percezione che si ha è inequivocabile, ogni mese il giornale su carta deve continuare a uscire.
Per tutti questi anni la struttura dell’Associazione è stata mantenuta integra, senza tralasciare nessuno degli strumenti di cui si è dotata nel tempo: il giornale viene pubblicato ogni mese, il sito on-line viene aggiornato quotidianamente e l’Associazione coinvolge e viene coinvolta in numerosi progetti educativi e formativi con l’Istituzione scolastica. Inoltre, ogni anno qualcuno dei redattori acquisisce i titoli per diventare giornalista pubblicista.
La presentazione di libri scritti da autori residenti nel territorio sabatino, così come le diverse iniziative promosse dall’Associazione nel corso di questo anno, sono motivo di orgoglio e soddisfazione per il buon livello e per la rispondenza da parte del pubblico. I temi che abbiamo toccato in queste iniziative, come per esempio la sanità, il bullismo scolastico, il cinema e molti altri che sarebbe lungo elencare, rispecchiano nei nostri elettori e nei cittadini più in generale, l’esigenza di esse informati criticamente e compiutamente. In questi anni, tale esigenza pensiamo di averla colta e di aver dato il nostro piccolo contributo, specialmente nelle scuole, a formare i cittadini di domani e a rendere più consapevoli quelli di oggi. La partecipazione alla vita pubblica è per la nostra Associazione, un elemento imprescindibile per la crescita e la diffusione dei valori fondamentali dell’individuo. L’Associazione L’Agone Nuovo non vuole sostituirsi alle istituzioni o ai partiti politici, ma vuole essere un attento osservatore e qualche volta un campanello di allarme per individuare gli ostacoli alla crescita culturale e alla formazione civile delle nostre comunità, riportando la presenza di tali ostacoli a chi ha il compito di rimuoverli.
Chiudiamo, quindi, questo anno soddisfatti dello stato della nostra Associazione e auguriamo a tutti i nostri lettori un Prospero e Felice Anno Nuovo.
Il CdA de L’Agone Nuovo