L’Associazione Forum Clodii invita la cittadinanza alla conferenza di Elisa Venuti, “Devozione e cura: le madonne vestite del Museo dell’Opera del Duomo di Bracciano. Indagine conoscitiva ed ipotesi di valorizzazione”.
Gli armadi della sacrestia della Collegiata di Bracciano conservano alcune statue di pregevole fattura, effigi mariane “da vestire” che sono mostrate all’ignaro visitatore del Museo dell’Opera del Duomo durante il percorso di visita con un importante effetto scenico: l’apertura delle ante di legno suscita meraviglia e stupore e ripropone l’esperienza della festa, durante la quale l’effigie sacra era “elargita” ai fedeli.
Salvati dall’oblio questi simulacri testimoniano una devozione che attraversa i secoli e, al tempo stesso, narrano il “saper fare”, sono espressione di un alto livello artistico raggiunto dalla statuaria religiosa “minore”, dalle cosiddette “arti della devozione” . La loro presenza silenziosa racconta storie di comunità, evoca le reti sociali legate alla festa liturgica ed alla cura del santo.
La conferenza si pone come punto di partenza per una ricerca che, prendendo le mosse dall’oggetto, attraverso la documentazione d’archivio e la raccolta di testimonianze orali, possa portare alla luce le storie di devozione della comunità braccianese.
Con l’occasione si rifletterà sulla condizione in cui versano le statue in oggetto e se ne valuterà l’opportuno recupero per un’ottimale fruizione, con alcune ipotesi di valorizzazione che tengano conto delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie applicate alla fruizione del bene culturale .
Elisa Venuti
Antropologa ed operatrice museale. Ha conseguito nel 2004 la Laurea in Lettere con indirizzo Demo-etno-antropologico. Si è quindi dedicata a ricerche d’archivio e bibliografiche partecipando a campagne di catalogazione condotte dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico del Lazio e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Lazio . Dal 2005 collabora con musei, istituzioni culturali ed archivi. Nel 2011 e’ stata curatrice della mostra “Trame, M. Kleidman”, un allestimento di arte contemporanea, collezioni etnografiche e storie di vita, presso il Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini”. Nel 2014 si è specializza in Valorizzazione dei Beni Culturali a carattere DEA e continua la formazione in ambito di accessibilità museale, mediazione e valorizzazione del bene culturale. Nel 2016 ha collaborato alla realizzazione del progetto sperimentale “Oltre lo sguardo: la multisensorialità come chiave d’accesso al museo” presso il Museo Civico di Bracciano.