Se dovessimo “ragionare”, come viene fatto fare a certi razzisti dai neuroni sfaccendati (i quali non arrivano ad articolare considerazioni oltre al “fare di un’erba tutto un fascio”), dovremmo considerare gli italiani tutti mafiosi, ladri e assassini. Per fortuna non è così, e a dimostrarlo sono le figure di personalità che hanno rischiato o pagato con la vita il loro impegno per la legalità nel nostro Paese.
Ecco allora che per il ciclo “Scuola: maestra di Legalità”, la “Corrado Melone”, dopo gli incontri di altissimo livello dello scorso anno, con il compianto giudice Ferdinando Imposimato e l’avvocato Alfredo Galasso, quest’anno riparte con l’organizzazione di altri due eventi di altrettanto elevatissimo livello.
Il primo, il 9 marzo, dalle 10 in poi, vedrà protagonisti due testimoni delle stragi Capaci e via D’Amelio: Angelo Corbo e Luciano Traina sopravvissuti alle bombe della mafia assassina.
Il secondo, il 12 marzo, sempre dalle 10 in poi, ospiterà Salvatore Borsellino ed un famoso giornalista antimafia.
Il Titolo dei temi degli incontri sarà: “Le stragi impunite, chiediamo giustizia!” perché troppi misteri accompagnano ancora le due carneficine (e tante altre).
Gli incontri saranno gestiti da Francesca Toto, coordinatrice del Movimento delle “Agende Rosse”, che illustrerà ai ragazzi e agli adulti presenti in sala le riflessioni di Fiammetta Borsellino, figlia del Giudice Paolo. Seguirà un breve intervento di Donato Massimo Pilia, rappresentante Associazione di volontariato “Mamme Etrusche”, sui reati di mafia impuniti. Poi lo spazio sarà tutto per gli ospiti ed i ragazzi.
Gli eventi si svolgeranno presso il teatro dell’I.C. “Corrado Melone” di Ladispoli a causa della indisponibilità della sala consiliare del Comune, a differenza dello scorso anno quando Imposimato e Galasso furono accolti da una grande folla di antimafiosi. Allo scopo di permettere anche agli altri ragazzi, ed ai genitori o interessati da casa, di assistere agli eventi, anche in questo caso gli eventi saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook della Scuola, affinché la memoria non si perda e non si dimentichino i veri eroi.
Riccardo Agresti e Francesca Toto