“Dobbiamo accellerare la rivoluzione positiva.
La gravità dei danni causati dall’effetto serra e l’aumento delle disuguaglianze lo esigono”.
Il messaggio lanciato dall’economista Jacques Attali dovrebbe essere raccolto da tutti i Governi. Sono molte le scuole di pensiero nate per proporre modelli alternativi: dove la legge non è (solo) quella del profitto e dove si cercano ricette per costruire e diffondere un mercato sostenibile.
La riforma del Terzo settore, ad esempio, ha avuto il pregio di introdurre un nuovo concetto d’impresa sociale, utile per togliere questi mondi dall’angolo dell’assistenzialismo, proponendo la chiave della sussidiarietà, ma bisogna vigilare affinché non uno dei buoni propositi della legge vada perduto con gli scossoni del post – elezioni.
I mercati finanziari devono sempre più premiare le politiche responsabili verso l’ambiente, incentivando così le aziende a rivedere i propri modelli di business. Il tema dell’Economia circolare dovrebbe diventare centrale nelle agende di chi governa.
L’associazione L’agone Nuovo