Nella storica Libreria Rotondi, in Via Merulana 82, martedì 20 marzo alle ore 20 il nuovo libro di Claudio Bondì per Fefè Editore “Le donne la morte il diavolo. Medichesse, streghe e fattucchiere nel Rinascimento italiano” è spunto per riflessioni più ampie sul tema della sovrapposizione tra persecuzione, tortura, morte e grande fiorire delle arti e delle lettere. Ne parleranno Maria I. Macioti, sociologa, saggista e prefatrice del libro di Bondì; l’autore del libro Claudio Bondì, regista di cinema e tv, uomo di cultura, e Leonardo de Sanctis editore.
Donne streghe
Il titolo del libro (che ha anche una postfazione storica di Elena Gianini Belotti) riunisce i tre protagonisti degli orrori che si perpetrarono in tutta Europa per secoli contro le cosiddette “streghe”. In particolare in Italia negli anni più splendidi e creativi del Rinascimento, l’ossessione per il diavolo e per la donna – tramite privilegiato verso Satana – portò a crimini orrendi la cui entità è ancora sottovalutata. In questo libro Claudio Bondì narra la storia documentata di sei donne, sei “streghe” perseguitate, torturate, condannate ed eliminate tra atroci sofferenze.
Con Fefè Editore Claudio Bondì ha pubblicato anche “Automobili. Amori affetti ricordi, con prefazione di Franco Ferrarotti.