Tra le tradizioni popolari di maggiore attrazione a Cerveteri, la rievocazione storica della passione di Gesù Cristo, nella tradizionale e suggestiva cornice del centro storico di Cerveteri, è una delle più attese da cittadini e visitatori dell’intero litorale, che ogni volta accorrono riconfermando ogni anno il successo dell’iniziativa. La rievocazione storica della passione, crocifissione e morte di Gesù nasce a Cerveteri ad opera dell’Azione Cattolica e la parrocchia S. M. Maggiore negli anni ’70. Oggi l’evento è organizzato con il patrocinio del comune di Cerveteri, la Pro Loco di Cerveteri e con il “Comitato per il venerdì santo” formato nel 2009.
La processione si snoda per le vie del paese antico con un percorso di circa 2 chilometri e termina con la crocefissione e deposizione del corpo di Cristo presso la scalinata che conduce a Piazza Santa Maria, in un’atmosfera di particolare coinvolgimento emotivo di tutta la popolazione. Alla rappresentazione partecipano circa 100 figuranti tra soldati romani a cavallo e a piedi, il popolo, il sinedrio e numerosissimi altri personaggi e consiste nella rievocazione storica del processo a Gesù. Il corteo storico della manifestazione dà vita ad uno dei momenti più rappresentativi della serata. Figure esili, possenti soldati e centurioni, luccichii di donne romane, il quadro dei ladroni, i maestosi cavalli fanno da cornice ad un Cristo che ondeggia e soffre durante la Via Crucis.
Anche quest’anno, si ripeterà questo storico appuntamento, nella serata del Venerdì Santo, il 30 di marzo alle ore 21.00.
“Giunta alla sua 54esima edizione – ha detto Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – la rievocazione della passione e della morte di Gesù rappresenta una tradizione consolidata nella cultura della nostra Città, un momento di unione, uno di quegli eventi che ancora una volta ci rende orgogliosi della nostra città. Un evento per il quale tantissimi volontari si impegnano con passione e amore e che da sempre ci regala grandi emozioni”.