Lo scorso sabato 7 aprile la città di Bracciano ha offerto ai suoi cittadini due eventi culturali interessanti ed originali. E gratuiti!
Il pomeriggio culturale ha avuto inizio intorno alle ore 17 presso l’Archivio Storico del Comune di Bracciano dove, grazie all’associazione culturale e teatrale Suaviter, si erano riuniti appassionati di poesia. La Dott.ssa Monica Mani, nell’ambito di una serie di incontri dedicati proprio all’arte poetica, ci ha questa volta introdotti nel mondo della poesia declinata al femminile. D’altronde il titolo dell’incontro parlava chiaro: “La poesia è donna”.
Dopo i saluti di benvenuto del dottor Stefano La Malfa la parola è passata a Monica Mani. “Io mi ritengo una femminista, orgogliosa della propria femminilità, consapevole ed autodeterminata; non come certe femministe aggressive che si vedono urlare in alcuni cortei. Noi tutti dobbiamo avere la consapevolezza dell’uguaglianza pur nella differenza. Nei primi appuntamenti di questo ciclo di incontri abbiamo parlato solo di poeti, ma oggi affronteremo il 900, secolo in cui le quote rosa superano le quote azzurre. Anche se è giusto ricordare che, nel corso dei secoli, solo a poche donne è stato riconosciuto lo status di poetesse; dedichiamo un pensiero a tutte le donne a cui è stata negata la possibilità di esprimersi. Ma la poesia si è sempre servita di Lei, che è il motore, l’ispirazione e la musa della poesia sin dalla sua nascita.”
Dopo questa coinvolgente introduzione Monica Mani ha iniziato a presentarci alcune poetesse del 900, leggendoci le loro poesie più significative.
Sempre a Bracciano, intorno alle 18, in un negozio di frutta e verdura un’altra donna parlava di una donna passata alla storia. Nel negozio della catena FRUTTA’, nell’ambito del progetto “La Cultura tra le Colture”, si parlava di Lucrezia Borgia. Davanti ad un buon bicchiere di vino rosso l’autrice del libro, Francesca Giurleo, ed il suo editore, Gianpaolo Serone di Archeoares, hanno coinvolto il pubblico presente nel racconto di una vita che è giustamente assurta a simbolo di un’epoca. “La famiglia Borgia”, questo il titolo del libro della Giurleo, ricostruisce l’incredibile nodo di intrighi politici e familiari che la potentissima famiglia Borgia costruì intorno a sé. Punto cruciale di molti di questi intrighi lei, la bellissima Lucrezia, attorno alla quale sono fiorite le leggende più incredibili. Come se la sua vita così come è stata non fosse sufficiente!
Gli incontri del ciclo “La Cultura tra le Colture” sono organizzati, e fortemente voluti, dal direttore marketing della società Delfino Srl e Fruttà, Gianluigi De Benedittis, sempre presente in sala e che introduce gli spettatori prima all’idea alla base del progetto culturale e poi passa alla presentazione degli ospiti del giorno. Questo importante, interessante e originalissimo progetto viene portato avanti anche grazie alla partnership di Tuga Edizioni, sempre presente nella persona del direttore Gianluca Galletti, e dell’Associazione Culturale no profit L’Agone Nuovo.
Quindi, lo scorso sabato pomeriggio Bracciano ha offerto un ricco menù culturale, il cui piatto forte è stato il potere delle donne; potere morale e culturale di cui non si è ancora pienamente consapevoli.
Monia Guredda