I Ballottaggi di questa tornata di elezioni amministrative non hanno sorriso al centrosinistra, anzi, l’arretramento complessivo del Partito Democratico e dei suoi alleati ha coinvolto anche roccaforti storiche come Massa, Pisa e Siena. Dopo essere stato fortemente ridimensionato in Emilia, Marche ed Umbria, anche in Toscana il centrosinistra perde terreno.
Il post voto somiglia più ad un regolamento di conti che ad una vera analisi della sconfitta, il reggente Martina invoca “leadership nuove”, l’ex ministro Calenda chiede di “andare oltre il PD” e rilancia il fronte repubblicano, Gianni Cuperlo sostiene sia arrivato il momento di “Chiedere scusa, ripensare ogni cosa e ripartire” e gli fa eco Orlando con un occhio al congresso che ora sembra non dispiacere più neanche all’Areadem di Franceschini.
In questo campo di macerie notizie confortanti per il campo progressista arrivano dal Litorale nord del Lazio, a Santa Marinella vince infatti l’ex Sindaco Pietro Tidei che al ballottaggio stacca il rivale di centrodestra Ricci, a Fiumicino invece si conferma Esterino Montino che guiderà la città per altri cinque anni. Vittorie importanti, che certo non salvano il risultato complessivo dei dem a livello nazionale ma che, unitamente alle vittorie nei municipi di Roma, fa pensare che anche nel sistema tripolare, laddove venga percepito un fallimento amministrativo (come a Roma) degli avversari, dove l’esperienza pregressa è giudicata positiva dagli elettori (Fiumicino) o dove il PD riesca ad essere al centro di un campo largo di alleanze (come a Santa Marinella) il centrosinistra possa ancora contendere la vittoria al centrodestra ed ai 5 Stelle.