25 Novembre, 2024
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I Comuni di Anguillara Sabazia e Canale Monterano chiedono la Coop 29 di pagare subito il dovuto ai suoi lavoratori per garantire il servizio sul territorio.

Le Amministrazioni comunali di Anguillara Sabazia e Canale Monterano seguono con attenzione e preoccupazione lo stato di agitazione dichiarato dai Sindacati della Cooperativa 29 Giugno, affidataria per i due Comuni del servizio di igiene urbana, a seguito del mancato pagamento di quattordicesima e stipendio e della non chiarezza, da parte della Dirigenza della Cooperativa, sulle azioni in atto per superare lo stato di crisi.

Premesso che i due Comuni sono in regola con i pagamenti nei confronti della Società che espleta il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nei propri territori e data la criticità del servizio che viene svolto presso questi Enti, trattandosi del ritiro giornaliero dei rifiuti, le due Amministrazione non hanno mancato di manifestare alla Cooperativa, in concomitanza con il comunicato sindacale dei primi giorni di Agosto dove si dichiarava il rischio di uno sciopero, una forte preoccupazione sull’evolversi degli eventi, sia per le difficoltà implicite nei confronti dei lavoratori lasciati senza stipendio, sia nei possibili impatti sul servizio e quindi sui cittadini. Ad oggi, dopo diversi tavoli di trattativa con i sindacati, i lavoratori hanno dichiarato lo stato di agitazione per nove giorni, dichiarando il blocco degli straordinari e prolungamento di orario.

“Come Amministratori che giornalmente lavoriamo e viviamo i problemi del territorio insieme con il Personale della Cooperativa” fa sapere il Consigliere Delegato ai rifiuti del Comune di Anguillara Silvia Silvestri” esprimiamo   la   nostra   vicinanza e solidarietà ai lavoratori, ma nello stesso tempo chiediamo alla Cooperativa ogni sforzo possibile e un impegno concreto per superare questo stato di crisi, che grava pesantemente sui dipendenti.”

“E’ una situazione certamente difficile e demotivante per chi la vive in prima persona” commenta il Consigliere Delegato ai rifiuti per il Comune di Canale Monterano Cesare Gizzi “e noi come Amministratori, oltre che essere continuamente aggiornati sul progredire della situazione, siamo ben consapevoli dello stato d’animo dei lavoratori i quali, da una parte sono giustamente portati a manifestare tutta la loro rabbia per il mancato pagamento di quanto dovuto, ma dall’altra sono altrettanto consapevoli che questo potrebbe comportare dei problemi seri nella gestione dei rifiuti, che li vede giornalmente impegnati nel garantire decoro e pulizia”.

Le due Amministrazioni sono quindi a fianco dei lavoratori a sostegno della loro giusta e motivata richiesta di avere risposte certe e non vaghe promesse da parte della loro Azienda, ma nello stesso tempo, nel rispetto degli obblighi istituzionali e dell’impegno nei confronti delle comunità che amministrano, stanno valutando possibili contromisure mirate a garantire i servizi essenziali per i cittadini in caso di aggravamento della situazione.

“I lavoratori hanno il nostro appoggio”, ribadiscono i rappresentanti delle due Amministrazioni, “e auspichiamo che in tempi rapidi si creino le condizioni per rientrare nella normalità e uscire quindi dallo stato di agitazione, ma è nostro preciso dovere mettere in atto ogni azione che tuteli il nostro operato e garantisca alla comunità i servizi primari, nella malaugurata ipotesi di un peggioramento del clima”.

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