Marco Faraoni, etruscologo di Bracciano, appassionato archeologo, ha dato alle stampe il suo lavoro: “Tombaroli per caso” di cui dichiara: “Questo libro è diviso in 6 parti, tra cui la terza ha tre sottoparti. Inizia con il mio approccio con l’archeologia e la nascita della mia passione. Poi nella seconda parte parla dei Tombaroli per caso (quello che ha dato nome a libro) descrivendo come tanti disperati sono arrivati allo scavo clandestino. Poi la terza parte parla della zona che è stata più interessata dai scavi clandestini. Le ultime tre parti sono dedicate all’uso corretto del metal detector, a questo hobby, le varie sfaccetature e un pò di storia.”
Una passione per l’archeologia coltivata grazie a letture, documentari sul nostro passato, film storici e tutto quanto inerente alle antiche civiltà vissute nel Lazio. L’autore, proprio in compagnia di questa grande passione, ha iniziato a visitare siti dove si trovano resti della civiltà etrusca, di solito raggruppamenti di tombe, necropoli, entrando così in contatto con un mondo affascinante offerto proprio dalla nostra terra e da ciò che ci hanno lasciato i nostri antenati. “Tombaroli per caso” è una piccola avventura, ma è la nostra realtà e se non interessa più di tanto agli enti ufficiali dobbiamo essere noi a conservarla e tramandarla ai nostri eredi, come patrimonio della nostra storia.