Proseguono gli eventi culturali organizzati dalla Biblioteca Storica Nazionale dell’Agricoltura: presentazione del volume “Da sbirro a investigatore. Polizia e investigazione dall’Italia liberale alla Grande guerra” dell’Ispettore di Polizia, lo Storico dott. Giulio Quintavalli
Sala Lettura della Biblioteca Storica Nazionale dell’Agricoltura (Sala Riccardo Bachi)
Giovedì 7 marzo 2019 alle ore 15.00 Palazzo dell’Agricoltura – Via XX Settembre n.20 -00187 Roma Ingresso libero
Giulio Quintavalli Risultati immagini per giulio quintavalliè un Ispettore di Polizia, da anni all’ufficio storico Polizia di Stato, laureato con lode in Storia e Società all’Università Roma Tre. Giulio Quintavalli, da anni in servizio all’Ufficio Storico della Polizia di Stato, ha avuto modo di approfondire i molteplici aspetti della storia istituzionale del Corpo e di maturare specifiche competenze in materia di comunicazione storico-iconografica, raccogliendo un’ampia collezione di cartoline postali sulla Polizia. È laureato in Storia e Società. E’ autore e coautore di articoli tematici pubblicati su alcuni periodici delle Forze di Polizia e di alcune pubblicazioni, tra le quali «In Nome della Legge. Tracce Satiriche della Polizia italiana tra Otto e Novecento», a cura di Fabio Santilli, Roma, Ufficio Storico della Polizia di Stato – Centro Studi Gabriele Galantara, 2009. Ha anche collaborato con Gigi Simeoni nel romanzo a fiumetti «Gli occhi e il buio» (2007) della Bonelli Editore.
Da sbirro a investigatore – Polizia e investigazione dall’Italia liberale alla Grande guerra”, è il saggio scritto da Giulio Quintavalli, che riesamina con competenza e dovizia dei particolari i miti e le abitudini delle tecniche investigative criminali a cavallo tra il ‘800 e ‘900, consolidatesi durante la Grande guerra. Nei vari capitoli del libro viene analizzato il processo di trasformazione tecnologico, culturale e investigativo della Polizia, fornendo al lettore un quadro teorico e applicativo del livello avanzato dello studio, dell’intelligence e dell’analisi criminale, in un’ampia varietà di contesti, al servizio della prevenzione e della repressione dei reati, nonché per la ricerca dei criminali. Il lettore troverà interessante i vari capitoli, che arricchiscono attraverso un’approfondita disamina l’apprendimento dell’evoluzione storica delle Forze di polizia fino al 1919, consolidando nelle relative compagini il legame di appartenenza. Questa guida informativa non solo avvantaggiava i professionisti della polizia giudiziaria, ma aiutava anche gli avvocati e tutti coloro che, a vario titolo, erano coinvolti nell’espletamento delle ricerche investigative, ad approfondire ulteriori utili strumenti di lavoro.