Si parte il venerdi sera proprio l’8 marzo, nel cuore del centro storico, presso il Centro Anziani Primo Galeoni, su corso Umberto I, alle ore 18.00, con la piece teatrale e non solo, dal titolo “Quello che le donne 2019 – quinta edizione, promossa dalla Compagnia Teatrale “Il Battello”, in collaborazione con Centro Anziani e con gli Assessorati agli Eventi e alle Politiche Sociali e alla Cultura. Un viaggio lungo il quale donne raccontano altre donne, un omaggio all’otto marzo e al femmineo. Piu’ che uno spettacolo e’ un incontro, un’occasione per riflettere sul momento storico in cui viviamo e sul ruolo attuale della donna. Tra gli interventi previsti: Manuela Maggi, Agente della Polizia di Stato sul tema del femmicidio; Laura Cavalli Scienze olostiche e benessere apitetapia e cosmesi; a seguire le attrici Viviana Polic, Carla Maglione, Angela Baldinacci Di Battista, Rita Jacoponi, Simona Romagnoli, Manuela Gentili, eseguiranno appassionati monologhi. L’idea e l’ottimizzazione, dopo il grande successo della recente rassegna teatrale nel centro storico, e’ di Emanuela Gentile.
Sempre 8 marzo ci sara’ invece, presso il CAV Centro Anti-Violenza Federica Mangiapelo, a Colle Sabazio, in Via Fosso Pietroso 9, nella periferia della citta’, alle ore 18.00, una mini rassegna di film.
Si inizia, avvisa il Presidente dell’Associazione Sguardo di Handala Carlo Pona, con We Want Sex del 2010 di Nigel Cole con Sally Hawkins, Rosamund Pike. Ispirato a fatti realmente accaduti, il film racconta lo sciopero del 1968 di 187 operaie alle macchine da cucire della Ford di Dagenham. Costrette a lavorare in condizioni precarie per molte ore e a discapito delle loro vite familiari, le donne, guidate da Rita O’Grady, protestarono contro la discriminazione sessuale e per la parità di retribuzione. Pagate come operaie non qualificate, le lavoratrici attuarono uno sciopero che riuscì ad attirare l’attenzione dei sindacati e della collettività, trovando infine l’appoggio del ministro Barbara Castle, pronta a lottare con loro contro una legge iniqua. L’iniziativa vede la stretta collaborazione tra Assessorato Politiche Sociali e Cultura con lo staff del centro Antiviolenza e le Associazioni del Territorio, come Sguardo di Handala e non sara’ certamente l’unico appuntamento che vede domani protagoniste le donne.
Quindi sabato 9, alle ore 18.30, presso il loggiato del Palazzo Orsini, a cura dell’Associazione L’Esclusiva presieduta da Paola Lorenzoni affiancata dal Maestro Nicola Buffa e da altri Maestri, tra cui il Maestro Sergio Allegrini, vi sara’ un esperimento di Musicalteatro, per la prima volta nella pregevole loggia cinquecentesca affrescata dalla Scuola di Raffaello. Il titolo e’ “Donne legate da un filo rosso”, un progetto teatrale nato dal desiderio di Paola Lorenzoni, di far vivere all’interno della meravigliosa sala della Loggia del Palazzo Baronale in piazza del Comune di Anguillara Sabazia, la magia degli affreschi con la bellezza della danza, del canto, e del suono, in una tessitura con racconti poetici di personaggi archetipi della mitologia e del teatro. Con Penelope che passa ad Arianna nel labirinto il filo rosso, simbolo di legami, di sangue, di passione, di trama e di ordito, si passa al racconto di Amleto, e poi di Otello, di Iago, e poi di Cassandra. Per tornare a Penelope che tesse la tela, fino a trovare la leggerezza di Ariel che gioca e vola con il filo della speranza.
La struttura e’ quella del ring, dove attore e spettatore saranno attivi partecipanti di un rito, antico come il teatro.
Gli allievi della scuola MusicalTeatro diretta da Paola Lorenzoni e dal Maestro Nicola Buffa, insieme ad attori più esperti e a professionisti, si sono dati il compito, come ci ricorda Paola Lorenzoni, di unire le forze locali a professionisti per creare un tessuto teatrale articolato e magico. Per chi lo vorra’ potra’ richiedere una visita guidata ad hoc agli affreschi e al Palazzo Orsini. Anche in questo caso Assessorati al Sociale e alla Cultura per porgere da parte dell’Amministrazione di Anguillara Sabazia, guidata dal Sindaco Sabrina Anselmo, i nostri migliori auguri a tutte le donne!