Verso le Elezioni Europee: PD promotore di una lista aperta contro i sovranisti e gli antieuropeisti
Il primo appuntamento internazionale da Segretario del PD, per Nicola Zingaretti, è stato a Bruxelles, con i segretari dei partiti della famiglia socialista e dei democratici europei (Pse), tramite incontri bilaterali con Sanchez, Costa e Tsipras.
Perché come già evidenziato nella campagna per le Primarie, per Zingaretti “l’Unione Europea è un progetto che va difeso ma che deve essere rifondato, con una nuova ‘missione’ che lo avvicini ai cittadini”.
Dal 23 al 26 maggio, 400 milioni di cittadini europei saranno chiamati ad eleggere il nuovo Parlamento che resterà in carica per i prossimi 5 anni. In Italia si voterà domenica 26 maggio. Si tratta di un passaggio storico cruciale, che determinerà il carattere e le priorità dell’UE del domani e come vivremo la nostra identità di cittadini d’Europa.
Per questo, il neosegretario del PD, Nicola Zingaretti, rappresentate della più grande forza politica del centrosinistra in Italia, è chiamato a svolgere in pochissimo tempo, un ruolo molto delicato di coordinamento delle forze antisovraniste e antipopuliste nel nostro Paese.
Già nel suo primo discorso da Segretario del PD, all’Assemblea nazionale, Zingaretti aveva annunciato di aderire all’appello dell’ex premier Romano Prodi, di esporre la bandiera europea in tutta Italia a partire dal 21 marzo e fino alle elezioni europee.
E nei giorni successivi, con il coordinatore delle iniziative politiche del PD, Marco Miccoli, ha attivato il partito sul territorio, con banchetti e iniziative, coinvolgendo Università, scuole e luoghi di lavoro. “È una battaglia prima di tutto culturale – ha dichiarato Zingaretti – perché solo la costruzione di una nuova sovranità e di un’Europa federale potrà difendere la sovranità italiana“.
Con la legge elettorale delle Europee che non prevede coalizioni, negli ultimi tempi molto si è parlato di un possibile listone unitario del centrosinistra, tanto che Carlo Calenda aveva lanciato il suo progetto ‘Siamo Europei’, ma i partiti avrebbero dovuto rinunciare a loro simbolo e al loro nome e il progetto è sfumato.
Il PD dunque si presenterà da solo e il neosegretario durante questo importante incontro con i democratici europei ha annunciato il progetto di ‘lista aperta’ per il suo partito.
“Alle europee presenteremo una bellissima lista, ricca, aperta alla società, alle esperienze migliori delle forze europeiste. L’Europa serve, perché altrimenti siamo tutti più deboli. Ma questa Europa deve cambiare e questa lista sarà la vera novità della prossima campagna elettorale per le europee, come è stata una bella novità l’afflusso ai gazebo”.
“Lotto per conquistare chi è rimasto a casa questi anni, i ragazzi e le ragazze che stanno riempiendo le piazze italiane e del mondo per chiedere un’Europa che pensa e difenda il pianeta. Non a caso forse la mia vittoria è anche legata alla proposta di uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, e questa sarà l’anima della nostra campagna elettorale”.
Maria Antonella Procopio