Cerveteri. Riqualificazione del Lungomare dei Navigatori e Piano Integrato di Poggio del Candeliere
Vicesindaco Zito, l’amministrazione Pascucci si trova a guidare Cerveteri per la seconda volta: è più facile inserirsi in un progetto già avviato o “aumentano le aspettative”?
«Certamente l’aspettativa da parte della città è maggiore nel secondo mandato. Nel nostro caso abbiamo però dovuto cambiare le priorità rispetto a quanto avevamo annunciato in campagna elettorale e non è stato facile spiegarlo ai cittadini e alle cittadine. Abbiamo dovuto affrontare diverse emergenze e ristrutturare la macchina organizzativa. Ora siamo pronti e strutturati per raggiungere gli obiettivi più grandi che ci eravamo fissati».
Ci può tracciare una panoramica di quanto realizzato in questa prima fase del mandato?
«La realizzazione del primo asilo nido comunale è certamente il risultato più eclatante. Sempre sul fronte dell’edilizia scolastica, la messa in sicurezza sismica e il recupero del plesso di Due Casette. Il completamento della ripavimentazione del Centro Storico. La realizzazione della prima rete di videosorveglianza del territorio con ben 20 telecamere installate tra il Capoluogo e le frazioni maggiori. La verifica e il ripristino delle barriere stradali sui cavalcavia autostradali. Il IV lotto di illuminazione a Campo di Mare. Il completamento degli interventi di metanizzazione a Valcanneto, con il conseguente ripristino di tutte le strade della frazione. La consegna dell’area verde e ludica di Via Corelli. Ed infine la sperimentazione della macchina tappabuche».
Cosa c’è invece in cantiere a breve per l’amministrazione comunale ?
«Pronti a partire ci sono diversi interventi, dalla manutenzione straordinaria delle scuole alla realizzazione di nuove aree ludiche per le scuole dell’infanzia “Montessori” e “Luchetti”. Ulteriori investimenti, per 867.000 euro, riguarderanno il rifacimento del manto stradale di alcune via nel Capoluogo e a Marina di Cerveteri. Nella frazione marina, in attesa della Ciclovia Tirrenica, partiranno diversi interventi per l’ampliamento della rete ciclopedonale. Tra quelli più attesi c’è sicuramente la riapertura dell’ex Parco Caerelandia, la sistemazione dell’area ludica del Parco di Via Borsellino. Mentre sono tante le opere in fase di progettazione come la realizzazione del sistema ciclopedonale a Valcanneto, la realizzazione del Parco Archeologico, l’ampliamento della Via Madonna dei Canneti, ecc… Sicuramente quello su cui sono riposte maggiori aspettative è la riqualificazione del Lungomare dei Navigatori Etruschi, un’opera attesa da 40 anni che una parte l’opposizione ha tentato di far saltare in ogni modo attraverso esposti, interrogazioni e ogni strumento in loro possesso. Al momento siamo in attesa che l’avvocatura della Regione Lazio sciolga l’ultimo nodo in merito all’erogazione del finanziamento di circa 750 mila euro. A questo punto l’amministrazione comunale, finanziata la parte a suo carico, potrà procedere con la pubblicazione del bando di gara».
Se le dovessimo chiedere un obiettivo che questa amministrazione pone come dirimente da raggiungere prima della fine del mandato ?
«Ci sono due grandi questioni e riguardano entrambe lo sviluppo del territorio e l’occupazione. L’insieme di questi interventi non è dirimente per questa Amministrazione, ma lo sarà per la città e per il suo futuro. Una è rappresentata dal rilancio della costa, che passa non solo per la riqualificazione del Lungomare dei Navigatori Etruschi, ma anche per la variante speciale che potrà riportare Campo di Mare agli antichi splendori. L’altra è invece il Piano Integrato di Poggio del Candeliere, 24 ettari di territorio che connettono l’autostrada con l’Aurelia dove sorgeranno un’area artigianale di 8 ettari e un’area commerciale di 16 ettari. In una posizione strategica tra l’Aereoporto di Fiumicino e il Porto di Civitavecchia le potenzialità di questo intervento sono elevatissime. Parliamo complessivamente di oltre 500 posti di lavoro».
Ed invece un suo personale obiettivo per la città ?
«Personalmente ho due obiettivi, due miei tarli da sempre. Come tutti sanno, il tema che ho più a cuore è quello della scuola. Sono decenni che soffriamo l’assenza di spazi adeguati per le attività didattiche facendo adattare gli alunni alle esigenze dell’edilizia scolastica piuttosto che il contrario. Pertanto la mia prima sfida consiste nel realizzare un nuovo plesso scolastico che serva a superare questo stato di cose e ad eliminare gli affitti. Pur consapevole del fatto che non abbiamo neanche un’area pubblica su cui posizionare il nuovo plesso, sono fortemente determinato a battermi fino all’ultimo giorno su questo punto.
La seconda sfida personale riguarda il rilancio del nostro bellissimo centro storico, di cui io sono innamorato. Per riuscire è necessario fare tre mosse: potenziare il parcheggio del Granarone, riqualificare il Parco della Legnara e pedonalizzare piazza Aldo Moro.
Almeno una di queste due sfide vorrei vincerla. Anche se nessuna delle due è semplice ne veloce».
Simone Pazzaglia