“Dopo venti anni di regime e dopo cinque di guerra, eravamo ridiventati uomini con un volto solo e un’anima sola. Eravamo di nuovo completamente noi stessi. Ci sentivamo di nuovo uomini civili. Da oppressi eravamo ridiventati uomini liberi. Quel giorno, o amici, abbiamo vissuto una tra le esperienze più belle che all’uomo sia dato di provare: il miracolo della libertà”
(Norberto Bobbio)
Con queste parole Bobbio raccontava di una libertà che, soprattutto oggi, non deve essere data per scontata.
Una libertà che ti rende uomo prima di renderti cittadino.
Una libertà densa di significato, dove il suo contrario ha scritto le pagine più brutte della nostra storia.
Un 25 Aprile che sa di Resistenza ad un odio e ad un’arroganza che ci rende vittime di un clima irrespirabile.
Un 25 Aprile che ci sprona a ricordare e ad apprezzare le conquiste sociali e civili vinte da donne e uomini liberi e con un solo volto e una sola anima.
Una Liberazione inclusiva, di tutti, dove affermazioni di critica e di distaccamento risultano irrispettose e insensate.
Una liberazione che deve essere ricordata, come gli eventi che l’hanno preceduta, come le vite che l’hanno preceduta.
Siamo donne e uomini liberi con un solo volto e una sola anima. “
Benedetta Onori
Segretario PD Anguillara Sabazia