Nessuna vita è più importante di un’altra. E nessun amore. Amore dentro e insieme oltre i confini del corpo. Sentimenti e disabilità, amore che supera ogni ostacolo, tabù della società. L’amore che accoglie la diversità, ne coltiva i sogni e i desideri, l’amore vissuto nell’emotività, nell’affettività, e nel corpo. Questo in Mark’s Diary, il nuovo film/opera d’arte del regista Giovanni Coda, coproduzione italo inglese che vede l’Università di Derby affiancare l’Associazione LABOR.
Mark’s Diary sarà proiettato come evento speciale presso il Cinema Palma di Trevignano Romano – storica culla del migliore e più originale cinema indie italiano e non solo – nell’ambito dello spazio dedicato alla rassegna FuoriNorma – ideata e curata da Adriano Aprà e del V-art Festival XXIII edizione a cura dello stesso Giovanni Coda.
Lungometraggio tratto dal libro (unico in Italia) “Loveability” di Maximiliano Ulivieri, in Mark’s Diary, come nei precedenti lavori di Giovanni Coda, la voce dei protagonista, la storia e le sue storie, si esprimono in una forma narrativa sperimentale dove documentario, poesia, denuncia sociale, composizione fotografica, danza, musica, si intrecciano, amano, esplodono, nel cinema come metalinguaggio, in una coreografia emozionale dello spazio esterno e degli spazi interiori.
Mark e Andrew, i protagonisti, sono due ragazzi colpiti da una grave disabilità che ne limita i movimenti in modo quasi totale. Sono legati da un amore tanto profondo quanto impossibile da realizzare perché non hanno alcuna possibilità di poter entrare in una qualsiasi forma di intimità. Affideranno così le proprie emozioni e i propri sentimenti a due personaggi di fantasia. Un amore virtuale-visionario-onirico, un sogno lungo un giorno, e la consapevolezza che nulla sarà più lo stesso e che la lotta per il diritto all’amore è solo all’inizio.
Ragione e sentimento in guerra con i propri corpi e ancor prima con gli schematismi rigidi della società. A dar voce e finalmente materia a questo complesso magma di meravigliosa e devastante interiorità, il racconto di Mark’s Diary, che sarà presentato e discusso insieme all’autore, Giovanni Coda, Adriano Aprà (ideatore e direttore della rassegna itinerante FuoriNorma), Rosario Murdica (giornalista corrispondente per GayNews.it).
Mark’s Diary arriva al pubblico del Cinema Palma dopo un grande consenso internazionale e un’accoglienza calorosa presso:
– Florence Queer Film Festival (Firenze);
– Omovies Film Festival (Napoli): Best Festure Film Award;
– V-Art Film Festival (Cagliari)
– New Renaissance Film Festival (Amsterdam):
Film of the week Award
Best Director Award
Best Art Film Award
– Salento Rainbow Film Festival (Lecce):
Best Italian Independent Feature Film
– Lovers Film Festival (Torino)
Per il pubblico del lago, di Roma e del Lazio, dopo l’affollato event del 1 febbraio presso il MACRO ASILO, una nuova occasione per riflettere e vivere da testimonianze reali la battaglia per il diritto umano a realizzare la propria sfera di intimità e a intrattenere relazioni interpersonali sotto il profilo psicoaffettivo, emotivo e sessuale anche per chi si trova in una condizione di ridotta autosufficienza a livello di mobilità e motilità o a causa di un aspetto fisico lontano dai modelli estetici dominanti e ritenuti attraenti. Giovanni Coda e la sua opera offrono uno squarcio potente su questo mondo, un viaggio nella terra di mezzo, simbolica e palpitante del cinema come sinfonia visiva, sensoriale, sensuale. Diario di un amore. E di tanti (im)possibili.