14 Novembre, 2024
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Oriolo Romano. Il sindaco: “Procedura d’infrazione per noi incomprensibile. Finalmente un po’ chiarezza”

Oriolo Romano. Il sindaco: “Procedura d’infrazione per noi incomprensibile. Finalmente un po’ chiarezza”

Sala Consiliare di Oriolo Romano, ore 12,00. Conferenza stampa indetta dal sindaco Emanuele Rallo riguardante la procedura d’infrazione europea apertasi nel 2003 a carico del Comune in merito alla discarica di San Baccano, chiusa nel 1987. «Ciò che c’è di veramente paradossale in tutta questa faccenda – afferma il sindaco – è che nonostante si sia conclusa nell’unico modo in cui poteva concludersi, e cioè riconoscendo che quel sito ha operato in quegli anni nel pieno rispetto delle leggi vigenti e della tutela ambientale, ancora non siamo riusciti a venire a capo di come abbia fatto Oriolo a finire in quella lista. Detta in soldoni, ci sono voluti sedici anni per dimostrare che una discarica chiusa nell’87 non era inquinante né abusiva. E noi oggi, a distanza di tutto questo tempo, ancora non sappiamo cosa ci facciamo in quella lista. Roba da pazzi». La lista a cui si riferisce comprende un elenco di discariche abusive, tra cui figura anche San Baccano, che è stata determinante per la procedura d’infrazione aperta dalla Commissione Europea. «Tra l’altro l’Italia paga ancora per quella procedura d’infrazione lì, per questo credo sia veramente interesse di tutti capire come abbia fatto Oriolo a comparire in quell’elenco. E aggiungo, con grande rammarico da sindaco, che in questi ultimi mesi abbiamo trovato appoggio dalla regione Lazio, ma non dal Ministro dell’Ambiente», ha detto il sindaco. «Il messaggio che voglio far passare è che non è ammissibile, ora, accontentarsi di aver scongiurato un possibile pericolo. Oriolo in quella lista non doveva proprio figurare. A me della politica fatta a colpi di esposti, ricorsi e sentenze non importa nulla, non è in questo modo che si restituisce dignità a una comunità. Le sentenze sono una cosa e appartengono alla sfera giuridica, poi ci sono le persone, le comunità e chi lavora per farle crescere amministrandole al meglio. Io voglio che venga riconosciuta dignità politica, non legale, a un lavoro svolto negli anni in maniera corretta. A tal proposito concludo ringraziando i tecnici e gli uffici che in questi anni, nonostante le molteplici pressioni, hanno lavorato sempre con rigore, dimostrando professionalità e senso delle istituzioni».

 

Francesco Persiani

CS San Baccano

73 Prot 4_2 Comunicazione decisione Comm Europea  

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