La riscoperta dell’efficacia della collettività al Liceo Ignazio Vian
Il 16 maggio 2019 si è attuato il progetto di Legambiente, “Nontiscondardime”, nel liceo scientifico Ignazio Vian. L’attività proposta ha visto la partecipazione di alunni, genitori e professori. Questi ultimi si sono impegnati in varie mansioni: pulizia del cortile, raccolta dei rifiuti presenti nelle varie zone della scuola, dotare il giardino di diverse piante. L’iniziativa è stata portata a termine sia nel plesso di Bracciano che in quello di Anguillara. Il progetto che è stato svolto in sede di assemblea di istituto ha avuto un significativo successo. In primis, sono stati raccolti e gettati negli appositi bidoni tutti i rifiuti trovati. Poi sono state eliminate erbacce, foglie, rami e aghi di pino che ricoprivano una vasta superficie della scuola. In poche ore si è potuto notare un cambiamento radicale e ciò è stato subito percepito dai ragazzi. Ciò che ha trasmesso maggiormente questa iniziativa è stata la sensibilizzazione alla questione ambientale che ha coinvolto il singolo e la collettività tutta. Collaborazione, unione e spirito di squadra sono valori che, in occasioni come questa, vengono riscoperti. I partecipanti hanno potuto percepire un clima scolastico completamente differente dal solito. Il contributo di ognuno è stato fondamentale e necessario per la realizzazione degli obiettivi che ci ha richiesto il progetto grazie al quale aspetti come una malsana competizione sono stati aboliti in favore di valori che il nostro sistema scolastico a volte ci fa dimenticare: condivisione, comunicazione e impegno. In un periodo in cui si parla spesso di “team working” e di “school spirit” possiamo affermare che la possibilità che ci è stata offerta oggi ha portato alla luce le vere abilità e capacità che ci rendono degli studenti nel senso etimologico della parola, delle persone che si dedicano a ciò che fanno con desiderio. Il nostro desiderio è quello di abbattere le porte dell’indifferenza ed essere consapevoli dell’importanza, come direbbe il filosofo Jonas, del principio di responsabilità. Oggi ogni persona che ha contribuito all’attuazione del progetto Nontiscordardime ha combattuto contro quel disinteresse più o meno latente di chi contamina l’ambiente, ha combattuto contro quell’indifferenza che è diventata il minimo comun denominatore con cui molti si approcciano alle questioni non solo ambientali, ma anche sociali e politiche.
Le attività svolte ci hanno fatto riflettere sulle azioni quotidiane e sulla necessità di un cambiamento; questa esperienza ci ha posto di fronte a un problema con cui non possiamo non scontrarci. E’ stato indispensabile, abbiamo compreso quanto possano essere deleterie le azioni dell’uomo.
(Maria Grazia Marcantoni- rappresentante d’istituto degli studenti)