13 Novembre, 2024
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L’associazione Humanae Vitae e L’Agone Nuovo presentano il libro di Yari Selvetella alla libreria Giunti al Punto di Bracciano

YARI SELVETELLA A BRACCIANO

L’associazione Humanae Vitae e L’Agone Nuovo presentano il libro di Yari Selvetella alla libreria Giunti al Punto di Bracciano.

 

Il percorso intrapreso poco più di due anni fa prosegue in maniera proficua donando grandi soddisfazioni, tanto agli organizzatori quanto agli ospiti.

Lo scorso sabato 18 maggio, presso la libreria Giunti al Punto di Bracciano, abbiamo avuto la possibilità di dialogare con lo scrittore e giornalista Yari Selvetella.

Raccolti attorno al romanzo semi-autobiografico “Le stanze dell’addio”, edito da Bompiani, abbiamo potuto riflettere su temi delicati e complessi, con partecipazione, ma senza retorica o facili sentimentalismi. Questo è stato possibile grazie alla splendida alchimia creata attorno alla presenza di Yari Selvetella dalla squadra di Humanae Vitae. Dopo i saluti di Gianluigi De Benedittis, la parola passa alla moderatrice Eleonora Brini. Il dialogo tra Yari e Eleonora è intervallato dalla letture di alcuni brani, intensamente recitati per noi da Stefania De Michele e da Gianpiero Nardelli.

Attraversiamo le stanze dell’addio, stanze fisiche di ospedale e stanze mentali in cui si esplorano emozioni e ricordi. Si parla di un lutto, del confronto prematuro con la morte, ma soprattutto si parla di amore. Il romanzo è solo apparentemente cupo, poiché il buio del dolore è attraversato dalle lame di luce rappresentate tanto dai bei ricordi, quanto dalla possibilità di amare di nuovo. Tutto ciò può essere reso possibile dall’accettazione del dolore come parte della vita. E dalla capacità di raccontare tutto. Di parlarne, di scriverne, di mettere in ordine fatti e emozioni, anche al fine di condividere queste esperienze con gli altri, parenti, amici e sconosciuti lettori riuniti in una libreria di una cittadina. Dato fondamentale, questo, come hanno sottolineato sia Yari che Eleonora; l’importanza che rivestono le librerie nei piccoli centri, quali luoghi di cultura e di aggregazione.

Lo spazio della nostra libreria era pieno di persone che hanno partecipato attivamente all’incontro, condividendo esperienze simili a quella vissuta da Selvetella, complimentandosi con lui per il libro e con gli organizzatori per l’evento.

Questi splendidi risultati sono resi possibili grazie al lavoro ed alla collaborazione di tante persone e associazioni che sono capaci di fare rete sul territorio. L’avventura di Humanae Vitae è strettamente connessa a quella dei suoi media partner: l’Associazione Culturale no profit L’Agone Nuovo, Tuga Edizioni, la libreria Giunti al Punto di Bracciano, la Delfino Srl, l’Emporio Fruttà di Bracciano e da oggi anche le Cantine Capitani.

Quando si riesce nell’impresa di far collaborare tante realtà significa che l’idea che si sta portando avanti ha un valore reale.

L’associazione Humanae Vitae vi aspetta venerdì 24 maggio presso l’Emporio Fruttà per offrirvi un buon aperitivo e la tessera di socio!

E non dimenticate l’appuntamento di sabato 25 maggio con Federico Tulli ed Emanuela Provera, autori del libro “Giustizia divina”.

Se siete curiosi visitate tutte le relative pagine facebook.

Monia Guredda

 

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