Un grande direttore d’orchestra, qualche anno fa, decise di fare un tour di concerti gratuiti nella terra martoriata della Palestina. A chi gli fece notare che forse, su quei territori, c’era necessità di cibo e non di musica, lui rispose semplicemente: il pane lo si dà anche ai cani, la musica è solo per gli uomini e lì ci sono persone, non cani.
L’Istituto Comprensivo “Corrado Melone” attribuisce alla musica un’importanza altrettanto elevata. Infatti, grazie all’organico potenziato concesso dal precedente Governo, la nostra Scuola riesce ad offrire gratuitamente ai suoi ragazzi, alcuni corsi gratuiti di strumento musicale: pianoforte, fagotto, sassofono, clarinetto e tromba, cui si aggiungono i corsi a pagamento di percussione, violino e violoncello, tenuti dai professori Sergio Cozzi, Michele Muscolino, Augusto Travagliati, Gaspare Ligresti e Patricia Vargas. In queste lezioni non si insegna solo a suonare singolarmente come solisti, ma soprattutto (con lezioni di gruppo) per esibirsi in concerto con l’intera orchestra, oggi composta da oltre 50 elementi: ragazzi precisissimi, attentissimi, dolcissimi che mostrano una professionalità elevatissima, nonostante studino solo da massimo 3 anni! Se suonare uno strumento è difficilissimo, e solo pochi sono in grado di farlo, suonare insieme è di una difficoltà difficilmente comprensibile a chi ascolta semplicemente. La bravura di questi ragazzi è stata notata anche dai giudici competenti del contest musicale organizzato da Tony Scarf, tanto che per il secondo anno consecutivo sono stati giudicati i migliori nella città (ma ci si domanda se ci siano altre orchestre giovanili nei dintorni che siano loro paragonabili). Si tratta di ragazzi che hanno chiaramente qualcosa in più. Se tutti noi siamo animali un po’ più evoluti (anche se a volte le circostanze sembrerebbero negarlo), chi fa musica dimostra la propria superiorità rispetto a tutti gli altri animali in quanto nessun altro è in grado di usare questo tipo di comunicazione capace di arrivare magicamente al cuore e far piangere o ridere chi sappia ascoltare.
A Natale ed a fine anno l’orchestra “Melone” dimostra tutta la sua bravura con esibizioni pubbliche, trasmesse in diretta streaming dalla pagina Facebook della nostra Scuola. Anche quest’anno, dopo il saggio di Natale e l’esibizione durante il contest, il 24 maggio mattina l’orchestra si esibirà per tutti i compagni di Scuola in un concerto dedicata agli studenti e, per concludere l’anno scolastico, ci sarà l’esibizione di gala serale dell’8 giugno aperta gratuitamente al pubblico.
Peccato che, con la nuova Amministrazione, non sia più possibile utilizzare la sala consiliare, prima messa gentilmente a disposizione dei ragazzi dall’ex Sindaco Crescenzo Paliotta. Infatti, da due anni, non si è più potuto organizzare nulla per grandi numeri di alunni in quanto l’auditorium è ancora off limits e la sala consiliare non è accessibile che per un numero limitato di persone, oltre che essere a pagamento. Così da due anni, i famosi incontri con personalità di statura elevatissima (ricordiamo il rimpianto giudice Ferdinando Imposimato, l’astronauta Paolo Nespoli, il reduce da Auschwitz Alberto Sed, l’attore Lello Arena, lo scrittore Erri De Luca, il ballerino Samuel Peron e tanti altri attori, ministri, esponenti delle Forze dell’ordine, delle Istituzioni, dello Sport, della Cultura, della Spiritualità, della Musica, dell’Arte eccetera) si sono dovuti attuare in uno spazio molto più angusto, limitando considerevolmente il numero di studenti che potevano avere la possibilità di incontrare simili personaggi. È, ad esempio, notizia recente che il Capitano “Ultimo”, il colonnello Sergio De Caprio in persona con la sua scorta, abbia dovuto rinunciare ad incontrare un numero troppo ristretto di studenti (per commemorare i giudici Falcone e Borsellino) in quanto nella sala consiliare non si sarebbe permesso di far entrare più di 99 persone. Quindi, per la sala consiliare, niente eroi, niente musica, niente cultura a causa della limitazione dovuta sia alla mancanza di certificazioni di sicurezza che a delibere consiliari che evidentemente ritengono la crescita culturale dei futuri cittadini ladispolani una priorità secondaria rispetto ad altre. Conseguentemente molti di questi nostri ragazzi cresceranno e non avranno, ad esempio, mai la possibilità di ascoltare il dolce suono di un violino dal vivo.
Possibilità che potremo offrire solo ad alcuni studenti che saranno accolti nella sala polifunzionale in questo finale di stagione scolastica. Infatti, quest’anno avremo ospiti a Scuola, il 27 di maggio, addirittura i “Solisti Aquilani”, un gruppo musicale di livello internazionale che si esibirà gratuitamente eseguendo per i nostri ragazzi “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi per ricordare come la Natura sia bella e come la stiamo riducendo con il nostro colpevole disinteresse. I Solisti Aquilani riporteranno alla memoria, suonando, quanto accaduto alla loro amata terra: morte e distruzione non certamente addossabili alla Natura, ma all’incuria ed alla malafede di chi ha lucrato costruendo case e palazzi caduti su povere innocenti vittime, perché realizzati con materiali errati, ma economici, senza pensare a quanto costi anche una sola vita. All’esecuzione dei bellissimi concerti del “Prete Rosso”, che si terrà presso la sala polifunzionale, di capacità notevolmente inferiore a quella della sala consiliare, potrà assistere, purtroppo, solo un numero troppo piccolo di alunni rispetto a quanti avrebbero meritato di avere la grande opportunità di ascoltare dal vivo musica classica di elevato livello. Ne siamo terribilmente dispiaciuti perché una occasione simile non si ha che poche volte nella vita (a meno di pagare, giustamente, somme non piccole) e noi, che la abbiamo avuta, potremo far godere la bellezza di questa offerta culturale inimmaginabile nella Scuola pubblica solo a pochissimi ragazzi. Addirittura (occasione, questa, proprio unica) i ragazzi che seguono il corso di violino, avranno l’onore e la gloria di poter suonare insieme a questi concertisti di fama internazione, esibendosi in un piccolo brano … lasciando in noi ed in loro il ricordo di una occasione incredibile ed inimmaginabile.
Fortunatamente gli artisti hanno concesso l’autorizzazione alla diretta streaming dell’evento: ben poca cosa rispetto all’esibizione dal vivo in una sala più capiente ed acusticamente migliore, che esiste, ma resterà desolatamente ed inutilmente vuota. Ci consoleremo ascoltando la loro ultima incisione, che sta avendo notevole successo pur non essendo musica pop, inserendo il loro CD in un impianto di alta fedeltà … che i ragazzi di oggi nemmeno sanno cosa sia. Solisti Aquilani alla Melone