Oggi la presentazione in Sala Giunta. Il Comune di Cerveteri insieme a quello di Fiumicino insieme per l’importante progetto di ecosostenibilità
Un progetto per l’ambiente e la mobilità. Per ridurre l’utilizzo delle automobili ove possibile, in favore di una salutare passeggiata. È stato presentato questa mattina, nei locali della Sala Giunta all’interno del Palazzo del Municipio in Piazza Risorgimento n.2 il servizio “pedibus” dal nome “Annibale, il Serpente Amico”, da casa a scuola e viceversa, per famiglie e ragazzi
Presenti all’incontro, l’Assessora alle Politiche Ambientali Elena Gubetti, il Vicesindaco Giuseppe Zito e l’Assessora alle Politiche Scolastiche Francesca Cennerilli, oltre al presidente di Euromobility, Ingegnere Bertuccio e dell’architetto Pietro Belli di CRASS. Il progetto rientra in una serie di iniziative finanziate grazie al bando del Ministero dell’Ambiente vinto dal Comune di Cerveteri insieme al comune di Fiumicino a sostegno della mobilità sostenibile casa scuola e casa lavoro.
“Obiettivo del progetto, che entrerà a regime già nel prossimo anno scolastico, è promuove e incoraggiare comportamenti di viaggio sostenibile – ha dichiarato Elena Gubetti, Assessora alle Politiche Ambientali del Comune di Cerveteri – sono molte le realtà in Italia che già adottano il servizio “pedibus” nelle proprie scuole, un’iniziativa che porta molteplici vantaggi, non solo da un punto di vista ambientale, ma anche da quello dei rapporti umani tra i ragazzi. Infatti se da un lato riduciamo notevolmente l’utilizzo delle automobili, comportando dunque meno smog, soprattutto davanti i plessi scolastici dove nelle ore di entrata ed uscita l’aria rischia di diventare quasi irrespirabile, dall’altro incentiviamo i ragazzi, nel tragitto che compiono dalla propria abitazione fino a scuola, a conoscersi, a socializzare e a fare amicizia tra di loro”.
“Una novità importante – prosegue l’Assessora alle Politiche Scolastiche Francesca Cennerilli – non solo nei confronti dell’ambiente ma che responsabilizzerà anche, e non poco, i ragazzi che prenderanno parte al progetto ad una maggiore consapevolezza di se stessi e di ciò che li circonda”.