“Con l’Ordinanza sindacale n. 61 del 22.05.2019 è stata disposta la chiusura del plesso scolastico di Via Verdi. Dall’ordinanza si apprende che la decisione è stata presa dalla Sindaca valutando “solo” l’indice di vulnerabilità sismica, ma in un post su Facebook, datato 28 maggio 2019, leggiamo che lo stabile sarebbe “carente anche da un punto di vista STATICO”.
Non ci è dato saperne di più. A questo punto, ipotizziamo che l’Ordinanza sia incompleta e consideriamo valida la dichiarazione letta sui social network, la sola – a nostro giudizio – che potrebbe motivare la chiusura del plesso.
Se le problematiche statiche fossero confermate (continuiamo ad usare il condizionale, perché non abbiamo – purtroppo – alcun documento ufficiale), apparirebbe più comprensibile, seppur non giustificabile, l’allarmismo in merito ad un “imminente crollo” diffuso sempre su Facebook da alcuni componenti della maggioranza, in risposta ai giusti quesiti posti dai genitori dei bimbi che frequentavano suddetto plesso, preoccupati da quanto accaduto e per il futuro didattico dei figli.
Nel qual caso la normativa vigente obbliga – e la comune prudenza consiglia – ad urgenti e specifiche misure di sicurezza, quali quelle di procedere a transennare ed interdire tutta l’area lungo il perimetro dell’edificio, assicurare la strada e tutti i manufatti adiacenti alla struttura scolastica. Misure che, a tutt’oggi, non ci pare siano state prese.
Le forze di centro-sinistra, firmatarie della presente, riunite per discutere dell’emergenza, chiedono all’Amministrazione comunale di procedere celermente alla pubblicazione degli studi e dei relativi risultati.
Si metta da parte l’astio, il livore e la rabbia che spesso hanno occupato la scena politica locale e in questo particolare caso, proprio per la estrema importanza che riveste il tema, si agisca, attraverso un clima collaborativo, nel modo più trasparente possibile.
Rendendo di dominio pubblico i documenti – che a nostro avviso sarebbero dovuti essere già resi pubblici – si consentirà a chi ha le competenze in materia procedere, in modo analitico, a fornire soluzioni, suggerimenti, aiuti e collaborazione, al fine di giungere ad una soluzione nel più breve tempo possibile ed in merito, ribadiamo la nostra completa disponibilità a collaborare.
Invitiamo dunque l’Amministrazione ad istituire una commissione tecnica con il Ministero, con la Regione, con la Città Metropolitana, con il Provveditorato, con l’Esercito e con tutti i soggetti che possano fornire appoggio e soluzioni, sia in termini economici che organizzativi.”
Partito Democratico di Anguillara Sabazia e Rete dei Cittadini