Commissario ad acta nel Villaggio Montebello (Bracciano) – Un primo passo verso il ripristino della legalità e il “risorgimento” del quartiere
Bracciano, 7-6-2019
A memoria d’uomo, nel territorio sabatino non era mai accaduto che la Regione appioppasse uno schiaffo politico-amministrativo così sonoro ad un Comune, per le sue inammissibili inadempienze contro l’abusivismo edilizio, con inquietanti ricadute in campo penale e contabile. E’ accaduto a Bracciano. Ed è accaduto per il ristorante sito in Montebello.
I fatti. Il 28 maggio scorso il Presidente regionale Nicola Zingaretti firma il decreto T00136, proposto dall’assessore regionale Urbanistica Massimiliano Valeriani e controfirmato dal responsabile del procedimento Marcelli, dal dirigente d’area Ajello e dal direttore regionale Manetti. Oggetto: “Nomina Commissario ad acta per la repressione degli abusi edilizi riscontrati nell’edificio presso il Villaggio Montebello (Bracciano), di cui all’ordinanza di demolizione n. 46 del 18-12-2009 e seguenti”. Il nominato è l’arch. Enzo Paniccia di Veroli, albo professionale Frosinone.
Ecco i punti top del decreto. Il commissario Enzo Paniccia dovrà: 1) – “provvedere all’effettiva esecuzione delle Ordinanze di demolizione n. 46 del 18-12-2009 e n. 113 del 18-5-2015 e seguenti, adottando tutti i provvedimenti consequenziali repressivi previsti dalla legge, ivi compreso quelli necessari alla rimozione degli abusi accertati, al ripristino dello stato dei luoghi oltre alla verifica degli ulteriori eventuali abusi edilizi non accertati né repressi dal Comune di Bracciano, relativi all’edificio” (de quo); 2) – “provvedere, se del caso, alla verifica ed alla acquisizione dell’atto di accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione a demolire e all’applicazione della relativa sanzione pecuniaria (art. 15, c. 3, L. R. 11-8-2008 n. 15)”; 3) – “verificare d’ufficio la regolarità delle opere concernenti l’unità immobiliare oggetto delle ordinanze comunali predette anche se eseguite successivamente all’emanazione delle stesse”; 4) – “trasmettere tutti gli atti alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti per gli accertamenti di rispettiva competenza”.
Il commissario Paniccia avrà 210 giorni per espletare il proprio incarica, con eventuale proroga di 80 giorni. Tutti gli oneri del commissariamento sono a carico del Comune di Bracciano.
Il Comitato Villaggio Montebello esprime piena soddisfazione per il decreto di nomina, che considera come un primo, importantissimo passo per il ripristino a Montebello d’una legalità, per 30 anni calpestata dalle inammissibili inerzie e illegittimità del Comune. Per il definitivo e auspicato “risorgimento” del quartiere occorreranno, insieme a questo, altri passi. Che il Comitato, però, preferirebbe compiere stavolta d’intesa e in collaborazione con un Comune non più “patrigno inerte” o “distratto”, ma finalmente “padre” vicino ai suoi Abitanti, che, con le loro tasse, ne sostengono l’impalcatura. Il Comitato si augura che ciò avvenga. Altrimenti continuerà a contare sulla propria incoercibile coscienza d’essere Cittadini d’una Repubblica democratica, non Sudditi d’un Reame assolutista. Oltre che sull’appoggio disinteressato di chiunque creda nella legalità e nei Diritti di Cittadinanza.
Il Comitato ringrazia infine il presidente della Regione Zingaretti e l’assessore regionale all’urbanistica Valeriani, col suo splendido Staff, per aver curato e firmato il decreto. Ringrazia Marco Cacciatore, presidente della Commissione regionale urbanistica e Devid Porrello, vice presidente della Pisana, per aver seguito con ottime interrogazioni il processo di nomina. Ringrazia infine i consiglieri comunali Marco Tellaroli, Alessandro Persiano e Donato Mauro, per aver presentato al Comune un’interrogazione sui problemi del Villaggio, rimasta purtroppo senza risposta. Ed anche codesta mancata risposta la dice lunga sui momenti politici oscuri che viviamo.
Il Presidente del Comitato Villaggio Montebello
(Dr. Amedeo Lanucara)