“Tondinelli e gli impianti sportivi
Le note stonate del pifferaio non incantano più nessuno.
La chiusura del campo sportivo e dell’impianto dei Palazzetti è stata una sua esclusiva,ingiustificata e colpevole decisione ,unita alla totale inadeguatezza del delegato allo sport.
Il 4 maggio 2017, cioè un anno prima della chiusura,con una mia prima segnalazione chiesi di verificare le misure di sicurezza del campo sportivo.
Nessuna risposta.
Nell’agosto dello stesso anno un altro consigliere comunale presentò una interrogazione per chiedere la situazione degli impianti sportivi.
Nessuna risposta.
A novembre dello stesso anno un suo capo area fece il punto di situazione e chiese all’area economica finanziaria i fondi per la verifica della messa a terra dei pali dell’illuminazione. Dal Sindaco nessuna risposta.
A gennaio 2018 il Sindaco fa chiudere il campo sportivo.
Per quanta riguarda i Palazzetti la chiusura è stata un atto obbligato da parte dei vigili del fuoco che dopo avere indicato al delegato allo sport gli interventi necessari, hanno appurato che non era stato fatto nulla.
Quali sarebbero i soldi risparmiati dai cittadini?
L’attuale Sindaco in un anno e mezzo non ha speso un centesimo per la manutenzione del campo che è diventato un campo di patate; anzi ha speso circa 30 mila euro per fare due cancelli inutili.
Questo sarebbe il cambiamento?
Giovani di Bracciano non fatevi negare il diritto allo sport e alla salute che ad esso è strettamente legata.
Non fatevi tarpare il sogno che un domani possiate rappresentare nelle varie discipline Bracciano e fors’anche l’Italia.
Il bando deve essere bloccato,non è vero che lo gestisce la città metropolitana, la responsabile del procedimento è la capo area del Comune a cui peraltro è stato affidato senza che avesse partecipato alla sua elaborazione .
Giovedì è la vostra manifestazione,democratica senza simboli di partito .
Tondinelli deve capire che gli impianti sportivi non appartengono al Sindaco ma ai cittadini di Bracciano”
Le note stonate del pifferaio non incantano più nessuno.
La chiusura del campo sportivo e dell’impianto dei Palazzetti è stata una sua esclusiva,ingiustificata e colpevole decisione ,unita alla totale inadeguatezza del delegato allo sport.
Il 4 maggio 2017, cioè un anno prima della chiusura,con una mia prima segnalazione chiesi di verificare le misure di sicurezza del campo sportivo.
Nessuna risposta.
Nell’agosto dello stesso anno un altro consigliere comunale presentò una interrogazione per chiedere la situazione degli impianti sportivi.
Nessuna risposta.
A novembre dello stesso anno un suo capo area fece il punto di situazione e chiese all’area economica finanziaria i fondi per la verifica della messa a terra dei pali dell’illuminazione. Dal Sindaco nessuna risposta.
A gennaio 2018 il Sindaco fa chiudere il campo sportivo.
Per quanta riguarda i Palazzetti la chiusura è stata un atto obbligato da parte dei vigili del fuoco che dopo avere indicato al delegato allo sport gli interventi necessari, hanno appurato che non era stato fatto nulla.
Quali sarebbero i soldi risparmiati dai cittadini?
L’attuale Sindaco in un anno e mezzo non ha speso un centesimo per la manutenzione del campo che è diventato un campo di patate; anzi ha speso circa 30 mila euro per fare due cancelli inutili.
Questo sarebbe il cambiamento?
Giovani di Bracciano non fatevi negare il diritto allo sport e alla salute che ad esso è strettamente legata.
Non fatevi tarpare il sogno che un domani possiate rappresentare nelle varie discipline Bracciano e fors’anche l’Italia.
Il bando deve essere bloccato,non è vero che lo gestisce la città metropolitana, la responsabile del procedimento è la capo area del Comune a cui peraltro è stato affidato senza che avesse partecipato alla sua elaborazione .
Giovedì è la vostra manifestazione,democratica senza simboli di partito .
Tondinelli deve capire che gli impianti sportivi non appartengono al Sindaco ma ai cittadini di Bracciano”