Emergenza carenza idrica a Bracciano: il Sindaco Tondinelli diffida l’Acea
Il Sindaco di Bracciano Armando Tondinelli ha inviato una formale diffida ad Acea a ripristinare subito un regolare servizio ai cittadini di Bracciano: “Si rende urgente e improcrastinabile – ha scritto oggi il primo cittadino in una lettera indirizzata al gestore idrico – un incontro tra le parti per risolvere i problemi, i cittadini non possono più aspettare. Sotto la gestione del Comune non è mai successo che l’acqua fosse erogata per tempi limitati e con continui disservizi”.
Troppi disagi a cui si aggiungono le lamentele dei cittadini per le risposte sgarbate e non esaustive da parte degli addetti Acea che “dovrebbero curare in altro modo i rapporti con l’utenza”.
“I disservizi – fa presente Tondinelli nella missiva – sono presenti soprattutto nella zona di “Bracciano Nuova” ma anche nel centro storico e a Vigna di Valle. A distanza di tre anni dalla firma della convenzione con Acea dobbiamo purtroppo prendere atto che la situazione generale di gestione del servizio idrico è peggiorata. I cittadini di Bracciano pagano regolarmente per un servizio che deve essere garantito con regolarità e puntualità e che per giunta ha avuto un significativo aumento dopo il passaggio alla gestione Acea. La situazione è molto grave e aspetto con urgenza che mi venga garantito dal gestore Acea che questi disagi non si ripetano più. Peraltro non c’è stato un significativo incremento della popolazione negli ultimi tre anni, quindi il consumo dovrebbe essere stabile rispetto al passato”.
Il duro sollecito di Tondinelli non si esaurirà con una lettera di diffida: “Per ora – ha aggiunto il primo cittadino – ho inviato una formale diffida ma se non dovessi ricevere risposte esaustive in breve tempo proseguiremo con le dovute azioni atte a garantire un regolare servizio idrico alla cittadinanza”.