L’ASD SKATING CLUB ANGUILLARA ATTENDE L’ULTIMA TAPPA MONDIALE DI GIOIA
“Il pattinaggio è volare e atterrare. Salire e scendere. La vita è sempre così. Ogni giorno che passa devi fare i conti con qualcosa che ti va o non ti va: e devi affrontare tutto, con le lame tra i denti, o sotto i piedi, non importa dove, ma devi essere forte e andare avanti.” (Carolina Kostner)
E’ con lo stesso coraggio e forza di volontà che Gioia giovane tredicenne, atleta del pattinaggio artistico a rotelle, ha conquistato la prima posizione in classifica salendo sul gradino più alto del podio dei Campionati Italiani 2019 e proseguendo un precoce cammino sportivo che ha già portato vari titoli nazionali ed internazionali. – “Dopo anni di duro lavoro sono riuscita a raggiungere uno degli obiettivi che mi ero prefissata. Il prossimo sarà, fare del mio meglio all’Europeo in Germania nel mese di agosto. – Afferma entusiasta.
Data la giovane età si trova a dover coniugare lo sport con lo studio, un duro lavoro per chi come lei, persegue con grande dedizione gli obiettivi agonistici – Dopo la scuola e lo studio, mi alleno quattro ore al giorno – asserisce – tra preparazione atletica, palestra ed altre attività collaterali. Con il tempo sono riuscita ad organizzare il tutto, tra studio, amicizie e sport. Il pattinaggio per me, è l’espressione di ciò che sento dentro, non potrò mai rinunciarci. Il mio sogno è di arrivare alle Olimpiadi, realizzabile, ad oggi, solo con il pattinaggio sul ghiaccio, al quale mi sto avvicinando sempre di più in contemporanea al pattinaggio su rotelle”.
Successivamente ho avuto modo di conversare con Marco Spinaci, il Presidente dell’Associazione sportiva ASD Skating Club Anguillara, dove Gioia svolge le sue attività sotto la supervisione di uno staff di professionisti guidato e coordinato dalla sua allenatrice e mamma Valeria Fabiani.
Per Marco, Presidente da 25 anni, è sempre motivo di grande soddisfazione vedere i risultati dei suoi giovani atleti – “I ragazzi e le ragazze che si allenano qui, per me sono come dei figli. – Continua – C’è un bellissimo rapporto. Li vedo crescere sia a livello sportivo che caratteriale. Difatti, la caratteristica di questo sport è che tende a modificare in meglio il carattere, si ha maggiore sicurezza di sé poiché nelle gare si deve contare, solo ed unicamente, sulle proprie capacità. E quando vedo ragazzi e ragazze come Gioia, raggiungere degli obiettivi dentro e fuori questa disciplina, non posso che esserne orgoglioso.” – Conclude dicendo – Questa disciplina avrebbe bisogno di maggior fiducia, purtroppo a differenza del pattinaggio sul ghiaccio (disciplina olimpionica), fa parte degli sport cosiddetti “minori.” Mi piacerebbe che non fosse così, ma che avesse le stesse possibilità di tutti gli altri sport. “
Da sempre orgogliosi del talento giovanile Italiano e locale, non possiamo che augurare a Gioia nell’attesa del gran finale di stagione con gli Europei, una buona fortuna. Certi, che attraverso la virtù del coraggio e la buona volontà, non smetterà mai di sorprenderci.
Erica Trucchia