13 Novembre, 2024
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Bracciano, si è svolto il convegno sulla presentazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR)

Bracciano, si è svolto il convegno sulla presentazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR)

 

Ieri pomeriggio, presso l’oratorio “Beato Innocenzo XI” di Bracciano, si è svolta un’assemblea per parlare di PTPR, il piano territoriale paesistico regionale.

Presente il Presidente della commissione urbanistica regionale (M5S) Marco Cacciatore.

«L’ho sostenuto e ribadito in numerose sedi: non è possibile rimandare ulteriormente questa pianificazione attesa da vent’anni, i cui risvolti risultano fondamentali per gli interessi della collettività e per garantire salvaguardia certa ai territori. Questo Piano a dicembre è stato adottato in Giunta e da febbraio sono cominciate le audizioni, finite il mese scorso. Per la complessità e stratificazione temporale è molto complicato: ci sono 23mila osservazioni su cui lavorare. Ora espletata nel modo più celere ed esauriente possibile la fase di Audizioni in Commissione, al fine di assicurare un quadro chiaro sull’importanza del PTPR, adesso la palla passerà alle parti politiche; le quali dovranno dimostrare se intendono realmente superare le bagarre, per raggiungere un risultato di interesse pubblico e unanime», ha sostenuto Cacciatore, che poi è passato ad illustrare il Piano: «Il PTPR è uno strumento di definizione e disciplina che mancava da troppo tempo. È inconcepibile che in regione non ci fossero delle linee guida comuni per consentire le edificazioni; questo ha permesso, per tutti questi anni, a ognuno di costruire senza varianti in barba alle norme. Perciò sono molto soddisfatto di questo incontro come di tutte le volte che posso interloquire con i territori per far capire ai cittadini che, sia per chi investe sia per chi vive, a nessuno conviene non avere un PTPR».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere alla regione (PD) Emiliano Minnucci: «Questo convegno è la dimostrazione che c’è interesse rispetto ad una vicenda cruciale per la tutela e lo sviluppo della regione Lazio, perché questo strumento, che attendeva da vent’anni una approvazione definitiva finalmente sembra essere arrivato a compimento. Martedì 2 luglio entreremo nel vivo della discussione dopo aver fatto un lavoro importante di audizione di tantissimi soggetti della società civile». Questo Piano nasce in realtà nel 1998 e proroga dopo proroga, fino all’adozione dello strumento nel 2007, non ha visto ancora oggi l’approvazione definitiva. «Vent’anni, dobbiamo chiuderla, – prosegue Minnucci – chiudere la partita significa dare certezza sul piano paesaggistico alla nostra regione e quindi chiarire i livelli di tutela dei paesaggi e anche le potenzialità di sviluppo delle zone che hanno, invece, altra vocazione. Mi sembra che l’interesse ci sia e anche in questo convegno abbiamo preso atto di alcune proposte, quindi l’invito e l’auspicio è che si faccia bene e rapidamente. L’auspicio è che il PTPR come strumento di pianificazione di riferimento di tutti i comuni del Lazio, compresa Roma capitale, possa diventare effettivamente operativo nell’arco delle prossime settimane o, almeno, dei prossimi mesi. Ci stiamo lavorando e se ci sarà, come spero e auspico, una larga convergenza anche in Consiglio regionale, questo che era un sogno diventerà effettivamente una realtà operativa e fattiva».

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