ROMA, ASSEMBLEA NAZIONALE DI ANBI. A GUIDARE LA DELEGAZIONE REGIONALE SARANNO IL PRESIDENTE E IL DIRETTORE DI ANBI LAZIO.
Mercoledì 3 e giovedì 4 luglio Roma ospita l’Assemblea nazionale dell’Associazione dei Consorzi di Bonifica. A guidare la delegazione del Lazio ci saranno il presidente Luciana Selmi e il direttore generale Andrea Renna. A confrontarsi sui temi della bonifica, della irrigazione, della difesa del suolo, della tutela e della valorizzazione ambientale, ma anche del ruolo strategico dei Consorzi per la produzione agricola e il successo delle produzioni agroalimentari italiane, insieme ai rappresentanti dei 142 Consorzi di bonifica italiani, saranno rappresentanti del Governo, del Parlamento, Unione Europea, delle organizzazioni professionali agricole, sindacati, e del mondo accademico. Oltre al presidente nazionale di Anbi, Francesco Vincenzi, interverranno, tra gli altri, i ministri Gianmarco Centinaio e Barbara Lezzi, i sottosegretari Alessandra Pesce e Claudio Durigon, gli europarlamentari Paolo De Castro e Angelo Ciocca, i presidenti delle Commissioni agricoltura di Camera e Senato, Filippo Gallinella e Gianpaolo Vallardi, i parlamentari Renato Brunetta e Giuseppe L’Abbate e il capo del dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli. Gli oltre 641 milioni di euro sbloccati dal Governo e destinati a finanziare complessivamente 75 opere per il potenziamento della infrastrutturazione idraulica del territorio attiveranno, a regime, 3.200 nuovi posti di lavoro. “A beneficiare dei finanziamenti sono anche i Consorzi di bonifica del Lazio che – spiega Renna – sono riusciti ad intercettare 7,5 milioni di euro per investimenti in nuove opere irrigue e strutture per la gestione del territorio, per la mitigazione del dissesto idrogeologico e per la ottimale manutenzione della rete idrografica regionale”. Tuttavia, sono ancora in attesa di valutazione e finanziamento altri 3.708 progetti elaborati dagli staff tecnici dei Consorzi italiani per la mitigazione del rischio idrogeologico e gli ulteriori 592 interventi di incremento irriguo. “L’assemblea sarà l’occasione – conclude Renna – per accendere i riflettori sui nuovi compiti dei Consorzi di bonifica, sempre più proiettati ad assumere un ruolo da protagonista nelle politiche di difesa del territorio, di conservazione del patrimonio naturalistico, di gestione delle risorse idriche al servizio delle attività produttive agricole e di presidio di prevenzione degli effetti del dissesto idraulico e idrogeologico aumentati considerevolmente a causa dei cambiamenti climatici coi quali anche la nostra regione è costretta, ormai abitualmente, a confrontarsi”