Ringraziamo la testata locale che ci ha attribuito capacità profetiche ma onestamente non era difficile prevedere l’esito della gara per l’affidamento della gestione dell’Auditorium M.Freccia.
Noi non abbiamo alcun pregiudizio nei confronti dell’unica società che ha presentato l’offerta e che, a meno di sorprese, si aggiudicherà il difficile compito di recuperare, mettere a norma e gestire il nostro Auditorium. Torniamo, tuttavia, a sottolineare come il requisito richiesto dall’amministrazione, aver svolto attività di cineteatro nel territorio comunale negli anni passati, fosse talmente stringente da limitare la presentazione delle proposte a pochissimi fortunati.
Non siamo talmente maliziosi da arrivare a sospettare che il bando sia stato un’opera sartoriale, cucito su misura per un predestinato vincitore, ma ci chiediamo se non sarebbe stato più corretto per lo sviluppo del territorio, a vantaggio dei cittadini e delle casse comunali, consentire ad una pluralità di imprese di concorrere per ottenere la gestione del M.Freccia piuttosto che limitare, quasi chirurgicamente, i possibili interessati.
Il 25 Aprile avevamo in merito inviato una interrogazione all’assessore Milani, esprimendo le nostre perplessità e anche qualche dubbio di legittimità ai sensi delle norme a tutela della libera concorrenza. L’assessore contravvenendo alla sua riconosciuta correttezza e soprattutto ai regolamenti e norme sugli enti locali ha preferito non dare risposta. Di questo, a malincuore, abbiamo provveduto a fare doverosa segnalazione al Prefetto.
Per coerenza con quanto noi sosteniamo e nell’interesse e tutela dei cittadini di Ladispoli provvederemo a segnalare questa strana vicenda alle opportune autorità.
Per chiudere proviamo a fare non una “prevegenza” ma una domanda alla cittadinanza: questo sarà l’ennesimo caso ambiguo nel quale l’amministrazione ne uscirà sconfitta? Come per Piazza Grande, per i campeggi di Via Roma, per la speculazione su Punta di Palo, per il tentativo di portare il Jova Beach in zone sottoposte a sequestro, per la “concessione” ai balneari (che penzola in Procura) diplomandosi come l’amministrazione più incompetente dall’indipendenza di Ladispoli?
Movimento Cinque Stelle Ladispoli
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