CITTA’ DI LADISPOLI
Città Metropolitana di Roma Capitale
COMUNICATO STAMPA
Ladispoli si aggiudica un finanziamento di mezzo milione di euro per mitigare il rischio di esondazione del fiume Vaccina.
“L’amministrazione comunale esprime grande soddisfazione dopo aver appreso di essersi aggiudicata un finanziamento regionale di 496.000 euro da utilizzare per interventi di messa in sicurezza del fiume Vaccina”.
Con queste parole il sindaco Alessandro Grando ha annunciato l’arrivo dei fondi che permetteranno di risolvere in modo decisivo un problema che riguarda la sicurezza dei residenti e degli operatori delle zone interessate dal rischio esondazione.
“In passato – prosegue il sindaco – le esondazioni hanno provocato pesanti danni, gettando nella disperazione decine di famiglie della nostra città e danneggiando in modo serio le attività commerciali e produttive lungo i quartieri che si affacciano sul corso d’acqua.
Fin dal nostro insediamento abbiamo cercato delle soluzioni tecniche e fonti di finanziamento che ci permettessero di intervenire in maniera definitiva su questo annoso problema. Grazie all’impegno dall’ingegner Pravato dell’ufficio lavori pubblici abbiamo potuto partecipare al bando promosso dalla Regione Lazio con un progetto inserito nell’ambito delle opere per interventi per la difesa del suolo e la sicurezza del territorio.
Il progetto presentato è stato ritenuto meritevole e Ladispoli è stata quindi inserita nella graduatoria degli enti locali aventi diritto al finanziamento.
A nome della città ringrazio l’ingegner Pravato e l’assessore Veronica De Santis per il lavoro sin qui svolto.
Ora inizia una nuova fase operativa nella quale verranno richiesti i nulla osta necessari, redatti i progetti esecutivi ed espletate le relative procedure di gara.
Come amministrazione continueremo a lavorare su tutti i fronti per aggiudicarci i finanziamenti degli enti sovraordinati che possano consentirci, a costo zero per i cittadini di Ladispoli, di dotare la nostra città dei servizi che ancora mancano e di mettere in sicurezza le zone a rischio”.
L’Ufficio stampa