È passato un anno dal crollo del Ponte Morandi. La tragedia, sul torrente Polcevera nel 2018 portava con sé 43 vite, spezzate mentre andavano in vacanza, al lavoro o verso casa. Quella mattina ci si è resi conto che la vita dei genovesi non sarebbe stata più la stessa, ma la città si è asciugata le lacrime e rimboccata le maniche. Ad oggi nella sua giornata di commemorazione tra lacrime e proteste il Premier Giuseppe Conte ha dichiarato – “Genova oggi è simbolo della volontà di rinascita. La ricostruzione è cominciata. Il nuovo ponte dovrà essere percorribile nell’aprile nell’anno prossimo. Ringrazio tutti per il lavoro fatto insieme. Il ponte rappresenterà il simbolo della rinascita”. –
Parole di conforto anche da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha abbracciato molte delle numerose vittime presenti quest’oggi.