26 Dicembre, 2024
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Bracciano, presentato ricorso per elezioni Università Agraria

Riceviamo e pubblichiamo.

“Dato che, a quanto pare, gli attuali “amminestratori” dell’Università Agraria di Bracciano, in primis Alberto Bergodi attuale Presidente (… ancora per poco, … speriamo), visto come si sta comportando proprio in questi giorni nei confronti dei cacciatori locali, ed i suoi fidi “scudieri”, non si accontentano di una gestione a dir poco “allegra” delle risorse della collettività ma hanno anche deciso di perpetuare in eterno il proprio dominio avvalendosi addirittura di elezioni “fatte in casa (in tutti i sensi)”, a tutela degli interessi e dei sacrosanti diritti degli Utenti dell’Ente e non solo, ho ritenuto opportuno, nel pieno rispetto del mio ruolo di Consigliere di opposizione (a cui sono demandati verifica e controllo dell’operato della maggioranza), presentare ricorso al TAR del Lazio per (a mio modesto avviso) gravi irregolarità, ampiamente condivise dai miei legali, riguardanti l’indizione e lo svolgimento delle (pseudo) elezioni “ESTIVE” recentemente tenutesi per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione.

In estrema sintesi il mio Ricorso, presentato come semplice Socio-Utente, visto che è stato presentato il 25/Luglio/19 quindi, dopo le ultime Elezioni “estive” del 30/6 e 01/7 nelle quali non mi sono presentato come candidato, punta sui seguenti aspetti quantomeno “dubbi” di questa bizzarra tornata elettorale, della serie …“gli piace vincere facile”;

· un candidato senza requisiti, nella lista n°2 da molti definita “lista ciovetta”, che ha raccolto, udite, udite, ben N°56 voti di Lista con 6 candidati su circa 3.350 potenziali votanti (neanche si trattasse di un condominio) risulterebbe addirittura non ammissibile per residenza inferiore ai 5 anni, indispensabili invece per essere Socio-Utente (quindi neanche elettore) e per giunta inserito nella lista ristretta da 1+5, soglia minima consentita per l’ammissibilità della lista alle elezioni (altrimenti necessita la metà+1 degli aventi diritto di voto circa 1.680 persone in caso di votazione con lista unica); circostanza questa già più che sufficiente per l’annullamento delle elezioni;

· regolamento mai approvato dall’assemblea dei soci, in aperto contrasto con quanto sancito dalla normativa vigente in merito (Decreto Legislativo 267/2000 e altre leggi come la 570/1960);

· mancato rispetto delle Pari Opportunità (assenza totale di candidati donne nelle due Liste e di conseguenza nell’attuale Consiglio e conseguentemente nella futura Giunta/Deputazione Agraria) attualmente già nominata ed a tutt’oggi in carica;

· periodo elettorale fuori dalla normativa vigente. Eccesso di potere per violazione del periodo Election Day legge n°59 – 8 maggio 2015 che stabilisce che le elezioni si debbano svolgere nella sessione primaverile, in una domenica compresa tra il 15/Aprile e il 15/Giugno

· esiguo e ingiustificabile preavviso delle elezioni limitato a soli 15 giorni per: individuare i possibili candidati Consiglieri – presentare le Liste dei candidati – definire, elaborare, scrivere, stampare e presentare il programma elettorale di ciascuna lista – raccogliere almeno 40 firme autenticate a sostegno di ogni lista

· scarsissima partecipazione dell’elettorato (meno di 1/3 degli aventi diritto – circa 1.010 votanti su oltre 3.350 iscritti – fatto mai accaduto prima ! Mentre quando si tratta di Usi Civici e Domini Collettivi la significativa partecipazione è componente fondamentale e necessaria per la validità della tornata elettorale), oltre ad altre “incongruenze” cui evidentemente il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) che, come è noto a tutti, su temi elettorali è rapidissimo, sembrerebbe aver riconosciuto una qualche veridicità, avendo già stabilito, a brevissimo, la data della 1° udienza fissata tra pochissimi giorni, precisamente il 10/09 p.v..

Tutto questo accade mentre il Presidente, ormai definito da molti il “pifferaio magico” che parafrasando la famosa fiaba condurrà i noti “sorcetti” che ancora lo seguono alla rovina, si ostina a raccontarne di “ogni”, sempre però nel solco della sua proverbiale e boriosa arroganza.

Ovviamente mi riservo, riguardo a qualsiasi esito del ricorso, di fornire adeguati ed esaustivi aggiornamenti, con estrema cura.

Nel ringraziare per l’ospitalità e rimandando a prossime comunicazioni, cordialmente saluto.

Il Socio-Utente (ex Consigliere)

Roberto Tirabassi

Cell. 329 3953 720 – Via della Macchia, 39 – Bracciano”

Leonardo Pasquali

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