“Continua a crescere la giusta preoccupazione tra i genitori e la cittadinanza: ad oggi non c’è la certezza per i bambini della scuola di Via Verdi di poter tornare sui banchi il 23 Settembre, con già una settimana di ritardo dall’inizio delle lezioni rispetto a tutte le altre scuole della Regione Lazio e come diversamente annunciato giorni fa dall’Amministrazione.
Avevamo offerto la nostra più piena collaborazione come forze di centro-sinistra, invitando l’Amministrazione Comunale a convocare nel minor tempo possibile tutti gli Enti destinati a gestire l’emergenza, ma nulla è stato preso in considerazione.
Abbiamo sollecitato la Giunta e richiesto informazioni e trasparenza in tutti i Consigli comunali, ricevendo sempre insulti e attacchi gratuiti.
Ricordiamo anche che in data 1 Luglio sulla questione è stata convocata presso la Regione Lazio una specifica Commissione, alla quale l’Amministrazione di Anguillara non si è presentata, unica assente a quel tavolo.
Dunque, nessun soggetto capace di gestire logisticamente ed economicamente l’emergenza è stato interpellato dal Comune , lasciando, come i fatti oggi dimostrano, la cittadinanza nell’incertezza e alcuni bambini senza una scuola.
Ribadiamo che la volontà di non accettare l’aiuto dagli organi competenti ci risulta incomprensibile dato l’obiettivo comune di gestire al meglio l’emergenza e, soprattutto, di realizzare soluzioni capaci di adattarsi alle necessità dei giovani scolari, delle loro famiglie, nonchè del corpo docente ed amministrativo.
L’ingente spesa, inoltre, distraendo allo scopo quasi tutti i fondi del bilancio del comune, è un ulteriore elemento che contribuisce ad alimentare giusti dubbi e perplessità, non solo sulla soluzione temporanea, ma anche su quella definitiva, per le nostre strutture scolastiche.
A riguardo ci chiediamo se l’Amministrazione grillina abbia provveduto ad inviare le richieste di finanziamento agli Enti preposti, così come previsto dalla recente normativa statale inerente il cd. “fondo per la progettazione” , o abbia partecipato ai vari bandi che la Regione Lazio ha emanato anche di recente, proprio per finanziare gli interventi di verifica e di adeguamento alla normativa antisismica.
Infine, secondo quanto dichiarato da alcune testate giornalistiche, la Metalsystem srl – società affidataria dell’appalto – sembra si stia apprestando a richiedere ai tecnici del Comune una deroga sulle altezze dei moduli scolastici affinchè essi possano essere dichiarati agibili. Attendiamo pronta smentita.
La situazione in loco dei containers, allo stesso tempo, è tutt’altro che rassicurante: pochi e piccoli i moduli installati, di cui ora si dovrà comprenderne l’agibilità o meno, nessuna opera di arredo e di sistemazione esterna è stata effettuata. Un quadro di ritardi dunque che ci manifesta una realtà ben lontana da quanto promesso dagli amministratori.
Chiediamo delucidazioni e chiarimenti in merito all’Amministrazione comunale che, da come aveva dichiarato, avrebbe donato in tempo ai bambini e alla comunità una nuova scuola all’avanguardia e conforme alle norme di legge.
E, soprattutto, il 23 Settembre sarà garantito il diritto allo studio dei nostri bambini?
Chiediamo risposte! Subito! “
PD Anguillara S., Consiglieri PD, Rete dei Cittadini e Articolo 1