PRG ANGUILLARA. IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA OPERATO REGIONE
“Il Consiglio di Stato accoglie la domanda dei ricorrenti e dà torto a chi ha condotto il Comune di Anguillara in questa spirale perversa”. Lo dichiara il consigliere comunale del Pd, Silvio Bianchini che aggiunge: “Il diritto vince contro la follia degli incompetenti. Un altro passo per mandarli a casa il prima possibile anche se purtroppo – solo dopo innumerevoli danni cagionati alla collettività, danni che peseranno sulle tasche dei cittadini per i prossimi decenni. Per il momento un ringraziamento ai cittadini che hanno difeso la legalità e i diritti di tutti contro la protervia e le illegalità di questa giunta fallimentare. La pronuncia del Consiglio di Stato ha anche evidenziato il rispetto delle norme da parte della Regione Lazio, norme, invece, illegittimamente messe in discussione dalle farneticanti delibere comunali prive di contenuto e regolarità. Di questa vicenda sarà interessata anche la Corte dei Conti per l’incarico assegnato di circa 100.000 euro per la variante al PRG in pendenza di un giudizio sul vecchio piano. E pensare che la legalità doveva tornare di moda”.
Sull’argomento si è espressa anche il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano: “L’amministrazione comunale di Anguillara Sabazia sembra proprio non volerne azzeccare una. Oggi l’ennesimo scivolone. Il Consiglio di Stato ha bocciato sonoramente tutti gli atti prodotti dal sindaco e dalla sua giunta, convalidando il lavoro della Regione Lazio. Questo dimostra una sola cosa: l’incompetenza di chi aveva promesso di spaccare il mondo e si ritrova invece miseramente a fare i conti con uno zero assoluto. Speriamo che se ne vadano presto”.