“BUONA LA PRIMA!” – USCITA 2 – “LA RAGAZZA NELLA NEBBIA” DI DONATO CARRISI
di Marco Feole
Quando in Italia, e in sala, Cinematograficamente parlando, esce un film che non sia la solita commedia ci sarebbe già da brindare. Nel caso de “La ragazza nella nebbia” anche qualcosa di più.
Donato Carrisi, dopo i successi letterari che l’hanno visto protagonista, si tuffa nel Cinema e nella regia, dove
l’impatto finale poteva essere tutt’altro che semplice, e invece siamo davanti ad un film e un lavoro davvero da apprezzare.
Film uscito nel 2017, un genere, quello thriller, tra il giallo e il noir che nel Cinema nel nostro paese è quasi inesistente ormai, per non parlare del mio tanto amato Horror, praticamente non pervenuto.
Qui l’Horror non c’è, ma quei rimandi al genere che Carrisi conosce bene e che racconta perfettamente nelle sue pagine, anche soltanto creati da un’atmosfera cupa e misteriosa, rivestono perfettamente una storia davvero ben riuscita. Personaggi, ambientazione e sceneggiatura, non raggiungono probabilmente la vetta massima di ispirazione ma funzionano tutti bene al servizio del risultato finale. Da segnalare tra l’altro un cast di non poco rilievo.
Carrisi con questo esordio alla regia, mette in scena la “sua storia”, quella del suo romanzo appunto, quella che conosce bene, ma questo di certo non assicura la capacità necessaria per stare poi su un set, e dirigere un film, perché registi non ci si improvvisa. Quello che invece ne esce fuori non sarà sicuramente un film indimenticabile ma un ottimo prodotto che sostanzialmente fa quello che deve, attraverso alcune costruzioni d’immagine per nulla scontate, suggestive e davvero ben fatte. Risiede proprio in questo la maggior parte della buona riuscita. Una notevole capacità di Carrisi di mettere su inquadrature, e punti di ripresa davvero notevoli. Dimostrando gusto e stile, apprendendo con ispirazione da grandi maestri.
Nulla di eclatante, ma averne di produzioni cosi. Spero da sempre e vorrei vedere più spesso tentativi del genere, portare al Cinema, o meglio ri-portare in sala quel Cinema di genere che identificava il nostro paese. Se siete appassionati di queste storie e magari lo avete perso alla sua uscita, recuperate assolutamente!