Il Santo Patrono e protettore dei pescatori unisce tutti i Comuni del comprensorio sabatino
Lo scorso sabato 30 novembre si è celebrato Sant’Andrea: patrono e protettore dei pescatori. Secondo il Nuovo Testamento, assieme al fratello Pietro, Andrea esercitava il mestiere di pescatore e la tradizione vuole che Gesù stesso lo avesse chiamato ad essere suo discepolo invitandolo ad essere per lui “pescatore di uomini” o “pescatore di anime”. Curioso tra l’altro vedere che Sant’Andrea vivesse sulle rive del Lago di Betsaida e che quindi era un pescatore proprio di acqua dolce, e così la vicinanza con i nostri pescatori è ancora più forte.
La celebrazione di Sant’Andrea è una tradizione rinnovata già dallo scorso anno dal Comune di Trevignano Romano di concerto con il Consorzio Lago di Bracciano, con il patrocinio del resto dei comuni del lago, Anguillara Sabazia e Bracciano. La pesca è una tradizione che da sempre accomuna i tre paesi lacustri, è quindi fondamentale mantenere vivo questa antico mestiere.
Dopo la celebrazione della Santa Messa diretta dal Vescovo della Diocesi di Civita Castellana S.E. Mons. Romano Rossi presso Piazzale del Molo c’è stato un momento istituzionale. Alla presenza del Consigliere Regionale Emiliano Minnucci, del deputato di zona Alessandro Battilocchio, del Vicesindaco di Trevignano Galloni e dell’Assessore Morichelli e del vicesindaco di Anguillara, sono intervenuti: il Sindaco di Trevignano Romano Claudia Maciucchi; il Presidente del Consorzio Renato Cozzella e il Presidente della Cooperativa Pescatori Michele Scuderoni. Tutti hanno ribadito l’importanza delle istituzioni in un momento come questo, specialmente per le nuove generazioni di pescatori. Per tenere sempre viva e attiva l’antica tradizione di pesca è importante che le istituzioni siano vicine a questi pescatori del lago. Al termine degli interventi la Cooperativa dei Pescatori in collaborazione con l’Associazione Il Cormorano hanno offerto ai numerosi presenti pesce fritto e biscotti a forma di pesce.
Ricordare Sant’Andrea ha dato rilievo ad un mestiere che negli ultimi anni era stato trascurato dalle istituzioni, e che invece risulta di fondamentale importanza, anche per l’economia, in un territorio come questo.
Chiara Marricchi