L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in Italia a causa del diffondersi del Coronavirus è oggi l’aspetto preminente rispetto a tutto il resto, ma non si può fare a meno di considerare che ci saranno delle pesanti conseguenze economiche per le famiglie, per i commercianti e per le imprese.
Saranno importanti i provvedimenti che adotterà il Governo, che ha già deciso di stanziare 25 miliardi per far fronte a questa situazione straordinaria per il Paese, ma anche a livello locale credo che le amministrazioni possano fare la loro parte.
Per questo ho proposto al Sindaco e a tutta l’amministrazione comunale, in qualità di rappresentante del Partito Democratico di Bracciano, di studiare e valutare l’adozione di provvedimenti a sostegno delle famiglie, dei commercianti e degli imprenditori, per esempio posticipando i pagamenti delle imposte locali come la TARI o facendo in modo che le rate per la mensa o per il trasporto scolastico vengano sospese o decurtare per i giorni di chiusura delle scuole.
E ancora si potrebbe pensare di rimborsare o decurtare il pagamento già effettuato delle giornate di occupazione del suolo pubblico per i mercati settimanali che non si sono svolti e non si svolgeranno.
Si potrebbe valutare la possibilità di prevedere un differimento per alcuni mesi del pagamento delle cartelle di accertamento inviate dalla Soget S.p.a. per conto del Comune di Bracciano, con particolare riferimento ad artigiani, commercianti e attività produttive che sono costrette a tenere chiusa o comunque a ridurre la propria attività.
Questo è solo un esempio di piccoli interventi concreti che potrebbero dare un aiuto in un momento di grande difficoltà.
Mi auguro vivamente, pertanto, che sia possibile aprire un tavolo di confronto per ragionare, in modo costruttivo, su queste e altre proposte per affrontare e superare l’emergenza.
Nel frattempo restiamo a casa.