- Uno spazio per te
Va tutto bene – Io resto a casa anche per loro.
A cura della Dottoressa Rosaria Giagu Psicologa Psiconcologa
Come stai? …avete mai pensato all’impatto emotivo che possono sdoganare queste due all’apparenza innocue parole? ……nel mio lavoro, come psiconcologa, mi confronto con questa domanda tutti i giorni, ed è difficile dare una risposta e condividere qualcosa che non si vive sulla propria pelle….
E’ complicato far fronte a malattie che ti scombussolano la vita, spesso entrando in essa con prepotenza, senza neanche chiedere il permesso, chiamandoti a rapporto per la tua salute e creando confusione su quello che è meglio fare, soprattutto quando entra in gioco la paura; i pazienti oncologici affrontano questa paura tutti i giorni, imparano a convivere con queste nuove situazioni, esperendo con tutta la loro globalità la “guerra” che devono combattere, spesso comprendendo attraverso questi faticosi percorsi che il vero nemico da combattere “dietro” la malattia è rappresentato da credenze, convinzioni e abitudini radicate che hanno direzioni completamente contrarie al proprio benessere.
Bè diciamo che in questo particolare momento mi pare che siamo tutti colpiti dalla stessa situazione che è rappresentata dal pericolo di contrarre questo particolare ceppo di corona virus, portandoci a fare trincee e fronti di resistenza dentro le nostre case, necessari ora per poter vincere questa battaglia, come se fossimo in guerra; si ma contro chi?…..bè io credo che in questo ci sia qualcosa di molto prezioso che non è ben chiaro ai nostri occhi.
Ecco signori, è come se tutti avessimo ricevuto una “diagnosi di cancro” e questo è il momento della cura, dell’attesa e del vero contatto con noi stessi, e come le cellule di un unico organismo possiamo “reagire” e muoverci tutti nella stessa direzione che è quella della guarigione.
Usciamo dalla ”scusa” del Covid 19, ma facciamo in modo che la nostra “terapia” possa servire a capire che non è il virus che dobbiamo combattere ma le nostre abitudini che hanno preso una direzione completamente contraria al nostro benessere e alla nostra sopravvivenza.
La vita ci sta facendo una domanda che può essere la chiave per una svolta non solo di guarigione personale ma dell’intera umanità; cosa per noi è veramente importante? In questa risposta collettiva è racchiuso il nostro futuro. Restiamo a casa e stiamo uniti anche per chi questa battaglia la combatte tutti i giorni.